Ticino
Atgabbes contro il preventivo 2026: "Si continua a tagliare dove la domanda sta crescendo"
©Gabriele Putzu
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Redazione
2 ore fa
Secondo l'associazione, quanto si nega oggi in termini di sostegno ricadrà domani in forma di maggiori spese e maggiori fragilità. "Continuiamo ad assistere alla chiusura di atelier e servizi importanti per il benessere dei nostri cari".

L’Associazione atgabbes esprime “forte preoccupazione” di fronte al Preventivo cantonale 2026. Dopo due anni consecutivi di misure di risparmio, il documento “conferma una linea che continua ad avere conseguenze sui nostri cari e sulle nostre famiglie, e a colpire chi ha maggior bisogno di sostegno”, si legge in un comunicato. Se si pensa alla scuola speciale, “dopo che l’anno scorso siamo riusciti ad evitare il taglio di due milioni, per il 2026 sono comunque previste nuove misure, come la riduzione del rapporto docenti/allievi per classe”. E se da un lato si registra un aumento delle richieste di scolarizzazione speciale, “dall’altro si sottraggono risorse”.

"Si continua a tagliare dove la domanda sta crescendo"

La scuola, ribadisce l’associazione, “è un investimento, non un costo. Siamo convinti che quanto si nega oggi in termini di sostegno, ricadrà domani in forma di maggiori spese e maggiori fragilità”. Per gli istituti invalidi, invece, “continua la riduzione del contributo globale, con un ulteriore taglio lineare di almeno lo 0,9% ai contratti di prestazione, a cui si aggiunge l’aumento delle rette per gli ospiti”. Come familiari “continuiamo ad assistere alla chiusura di atelier e servizi importanti per il benessere dei nostri cari; al moltiplicarsi di stagisti per sostituire personale qualificato partente; all’incremento del tasso d’inquadramento o alle partenze di personale educativo, che ha instaurato con i nostri figli una relazione di fiducia, a causa delle condizioni lavorative difficilmente sostenibili”. E anche in questo settore, "se da un lato la ricerca ci mostra che la speranza di vita delle persone con disabilità cresce e serviranno più posti e più risorse, dall’altro si continua a tagliare dove la domanda sta crescendo".

Altre criticità

Anche per i Servizi di aiuto a domicilio ci potrebbero essere nuove misure di contenimento della spesa: "oltre a un prelievo sulle riserve, è prevista la partecipazione ai costi delle prestazioni da parte dell’utente. Da un lato la Pianificazione integrata LAnz–LACD punta al rafforzamento del mantenimento a domicilio per evitare o posticipare il trasferimento in istituto, auspicato anche da atgabbes, mentre dall’altro questo obiettivo viene ostacolato".

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