
Sono 7’974 le persone che a fine dicembre 2018 hanno ricorso all'aiuto sociale. Un dato che è in leggero calo rispetto al mese precedente (-0,8%). In termini assoluti, sono 62 le persone che non hanno più dovuto ricorrere al sostegno sociale. Anche su base annua si è registrato un calo, con una flessione dell'1,3% (-103).
Lo confermano i dati pubblicati dalla Divisione dell’azione sociale e delle famiglie del Dipartimento della sanità e della socialità. Di queste 7’974 persone, 1'009 sono minorenni che benificiano degli assegni integrativi (AFI) e di prima infanzia (API).
Da novembre 2017 i beneficiari di prestazioni assistenziali erano scesi sotto le 8'000 unità solo nei mesi di agosto (7'896), settembre (7'929) e, appunzo, dicembre. Ad agosto la capo Ufficio del sostegno sociale e dell'inserimento Cristina Oberholzer Casartelli, da noi contattata, aveva alla prudenza: “Non mi azzarderei a parlare di tendenza al ribasso e parlerei piuttosto di rallentamento della crescita in quanto in questi dati vi è ad esempio una forte componente stagionale. Nei mesi di giugno, luglio e agosto settori come l’edilizia, la ristorazione, il turismo o l’agricoltura sono stati molto attivi, il che significa che molte persone sono state ad esempio assunte con incarichi stagionali, quindi a termine”. Un bilancio più approfondito potrà essere fatto con tutti i dati dell’intero 2018.
Beneficiari dell'assistenza nell'ultimo anno (novembre 2017 - novembre 2018)
Dicembre 2018 - 7’974Novembre 2018 - 8'036Ottobre 2018 - 8'157Settembre 2018 - 7'929Agosto 2018 - 7'896Luglio 2018 - 8'034Giugno 2018 - 8'052Maggio 2018 - 8'169Aprile 2018 - 8'245Marzo 2018 - 8'291Febbraio 2018 - 8'118Gennaio 2018 - 8'106
Dicembre 2017 - 8'077Novembre - 8'169
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