
Anche quest’anno il primo lunedì di settembre il mondo viticolo lo dedica alla presentazione dell’annata. Quella del 2015 è stata una vendemmia piccola, ma di eccellente qualità. Oggi, a Palazzo dei Congressi a Lugano, sarà possibile scoprire gli oltre 205 vini prodotti sul territorio. L'evento è aperto al pubblico, che potrà usufruire dell'entrata gratuita dalle 13 alle 19.30.
Il raccolto
Il mese di settembre è stato decisivo per la vendemmia 2015. Si arrivava da un agosto caldo e secco, che ha permesso di portare le uve ad una maturazione fenologica anticipata. La quasi totalità delle uve raccolte era di qualità eccellente, con una media cantonale di ricchezza zuccherina di 88.8 gradi Oechsel che corrisponde a circa 12.3-5% d’alcool naturale. A causa delle condizioni meteo dell'anno precedente, che influenzarono negativamente la formazione di nuove gemme, la vendemmia del 2015 risulta però piuttosto modesta dal punto di vista quantitativo, con un raccolto inferiore alla media decennale del 18%. I più toccati sono stati i distretti del Mendrisiotto e della Valle Maggia, che hanno subito riduzioni decisamente superiori, superando il 20%, sempre rispetto alla media degli ultimi 10 anni.
Poca quantità, come detto, ma di una ricchezza zuccherina importante. La vendemmia 2015 ha raggiunto una gradazione media superiore a quella degli ultimi 10 anni di 0,3 Brix e nettamente al di sopra della media raggiunta nel piovoso 2014. Grazie al buon tenore in zuccheri e ad una buccia con una proporzione maggiore di cellule per acino, ci sono state le premesse per la produzione di vini concentrati e con spiccate qualità organolettiche.
Una sessantina di giornalisti alla Casa del Vino
L'evento del Palazzo dei Congressi è come di consueto preceduto da una serata "Media & Partners", per la quale quest'anno Ticinowine ha scelto come "location" la Casa del vino Ticino a Morbio Inferiore. Una sessantina i giornalisti e i partner che hanno partecipato alla serata, tra cui molti anche da oltre Gottardo e dall'estero. Una decina di giornalisti anglofoni dell’associazione Circle of Wine Writers e i responsabili della scuola di sommelier Jubilant Nova Wine di Pechino erano infatti presenti, a dimostrazione che anche all’estero il vino svizzero e quello ticinese sono sempre più conosciuti e apprezzati. Si è trattato inoltre dell’occasione per mostrare ai vari partner provenienti dalla Svizzera interna e dall’estero la realizzazione di un progetto presentato solo un anno fa: la Casa del vino Ticino per la promozione dei vini e dei prodotti agroalimentari ticinesi.
L'assegnazione dei premi Ticinowine
La serata è stata anche l’occasione per una premiazione ufficiale. Dopo i saluti di rito, sono stati assegnati i premi Ticinowine, alla persona, all’ente o all’istituzione, che si è distinto in particolar modo nella promozione del vino del Canton Ticino. Quest’anno ad aggiudicarsi il premio Ticinowine sono stati i coniugi Gio e Carla Rezzonico, che nel 2001 hanno dato vita alla rivista trimestrale TicinoVino per far scoprire il territorio e i vini ticinesi: un lavoro fatto di passione e amore per il Cantone.
Per la prima volta il premio alla Carriera è stato assegnato postumo. Ticinowine non poteva, simbolicamente, non ringraziare Adriano Petralli che per 12 anni è stato presidente dell’Interprofessione della vite e del vino ticinese (IVVT). Numerosi traguardi tra cui l’ottenimento della DOC nel 1997 sono stati raggiunti grazie al suo impegno.
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