
"La situazione è drammatica, catastrofica: mancano cibo e acqua. Molti bambini soffrono la malnutrizione, mentre migliaia di loro sono orfani, completamente soli". È la fotografia della Striscia di Gaza scattata a Ticinonews da Houaida Sekri, direttrice dell'Associazione umanitaria della Svizzera italiana Almalayika Switzerland, che cerca proprio di aiutare questi giovanissimi rimasti senza niente e nessuno.
"Aspettano solo la morte"
Sekri è in continuo contatto con i collaboratori dell'Associazione attivi nella Striscia di Gaza. "Ricevo molte richieste di aiuto per bambini feriti, malnutriti, rimasti senza genitori o anche abbandonati. Ultimamente le persone non ce la fanno più. Se all'inizio del conflitto c'era la speranza che qualcosa potesse cambiare, ora mi dicono che aspettano solo la morte. Non vedo più una via d'uscita per questa gente".
L'aiuto nel concreto
Almalayika Switzerland, nel concreto, si occupa di raccogliere i fondi necessari "che poi vengono inviati ai collaboratori nella Striscia di Gaza che, in un secondo momento, acquistano il materiale necessario". Oltre a questo "vengono organizzate delle giornate 'medical free day', in cui si distribuiscono gratuitamente delle medicine". Aiuti che "non sono mai stati gratuiti, perché tutto quello che entra a Gaza è a pagamento". Per questo "si cerca di comprare il necessario quando i prezzi scendono, per poi distribuire il tutto in base alle necessità". Ma non solo, perché l'Associazione ha anche un progetto di adozione a distanza e una scuola.
