Gaza
“Aspettano solo la morte, non vedo più una via d’uscita per questa gente”
© Shutterstock - Ticinonews
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Redazione
7 mesi fa
Insieme a Houaida Sekri, direttrice di Almalayika Switzerland, associazione umanitaria con sede nella Svizzera italiana che si occupa di migliorare la vita dei bambini orfani nella Striscia di Gaza, garantendo loro risorse vitali, abbiamo fatto il punto della situazione su quella che è la quotidianità della popolazione palestinese.

"La situazione è drammatica, catastrofica: mancano cibo e acqua. Molti bambini soffrono la malnutrizione, mentre migliaia di loro sono orfani, completamente soli". È la fotografia della Striscia di Gaza scattata a Ticinonews da Houaida Sekri, direttrice dell'Associazione umanitaria della Svizzera italiana Almalayika Switzerland, che cerca proprio di aiutare questi giovanissimi rimasti senza niente e nessuno. 

"Aspettano solo la morte"

Sekri è in continuo contatto con i collaboratori dell'Associazione attivi nella Striscia di Gaza. "Ricevo molte richieste di aiuto per bambini feriti, malnutriti, rimasti senza genitori o anche abbandonati. Ultimamente le persone non ce la fanno più. Se all'inizio del conflitto c'era la speranza che qualcosa potesse cambiare, ora mi dicono che aspettano solo la morte. Non vedo più una via d'uscita per questa gente".

L'aiuto nel concreto

Almalayika Switzerland, nel concreto, si occupa di raccogliere i fondi necessari "che poi vengono inviati ai collaboratori nella Striscia di Gaza che, in un secondo momento, acquistano il materiale necessario". Oltre a questo "vengono organizzate delle giornate 'medical free day', in cui si distribuiscono gratuitamente delle medicine". Aiuti che "non sono mai stati gratuiti, perché tutto quello che entra a Gaza è a pagamento". Per questo "si cerca di comprare il necessario quando i prezzi scendono, per poi distribuire il tutto in base alle necessità". Ma non solo, perché l'Associazione ha anche un progetto di adozione a distanza e una scuola.