turismo
Ascensione uggiosa, “alberghi quasi tutti pieni”
La fila per entrare allo Splash & Spa
La fila per entrare allo Splash & Spa
Redazione
2 anni fa
Nonostante il meteo poco generoso, l’occupazione media degli alberghi si attesta attorno al 90%, conferma il presidente di Hotelleriesuisse Lorenzo Pianezzi. Sorridono attrattori come i centri termali e le piscine. “Altrimenti non sapremmo cosa fare”, dicono alcuni turisti.

Sorride il turismo in Ticino. Nonostante la pioggia, il lungo fine settimana dell’Ascensione ha attirato numerosi turisti nel nostro Cantone. Gli alberghi sono quasi tutti pieni, indipendentemente dalla regione e dalla tipologia delle strutture. Lo conferma il presidente di Hotelleriesuisse Ticino Lorenzo Pianezzi, che ci fornisce una panoramica dei pernottamenti. “Ci sono alcune strutture che hanno raggiunto il tutto esaurito per sabato. La maggioranza delle prenotazioni è arrivata da una decina di giorni e le camere rimaste sono relativamente poche, circa il 10% del totale dell'albergheria ticinese. Non ci sono differenze di regione, né di classificazione”.

Chi sono i turisti

Il cliente numero uno per il nostro Cantone rimane il turista confederato. “Il pubblico di riferimento sembra prevalentemente essere quello svizzero tedesco. Poi ci sono gli americani, che amano fare il giro del Bernina e poi approdano in Ticino. Poi abbiamo anche turisti dalla Germania e dall’Italia”. Ma dove hanno trascorso la loro giornata i turisti d’oltre Gottardo? Noi siamo stati allo Splash & Spa di Rivera, dove la fila per entrare nella struttura, oggi, raggiungeva quasi il parcheggio. C'erano soprattutto famiglie, ma anche giovani coppie o gruppi di amici. "Quando è brutto tempo abbiamo un'affluenza maggiore", conferma la direttrice Anna Celio. "Ma siamo preparatissimi. C'è un ricambio nelle ore e non abbiamo un numero chiuso. È rarissimo. Abbiamo cinque casse aperte e funziona tutto molto bene".

Come sta andando la stagione

Per quanto riguarda l’andamento della stagione turistica, Pianezzi rimane cauto nel trarre conclusioni. “Abbiamo avuto un inizio dell’anno molto positivo: i pernottamenti di gennaio e marzo erano in crescita. Ma se guardiamo il mese di maggio, parte del vantaggio guadagnato in inverno è andato scemando. Questo fine settimana l’alberghiera sta lavorando bene, ma se guardiamo sul mese intero o su un periodo più lungo si possono trarre altre considerazioni, forse a causa anche del meteo”.