Riorganizzazione
Arrocco di capitani: piccola rivoluzione nella Polizia cantonale
Immagine Polizia cantonale
Immagine Polizia cantonale
Redazione
2 anni fa
Riorganizzati i reparti della Polizia cantonale, le gendarmerie sono riunite in due settori: Sopraceneri e uno per il Sottoceneri.

 Due volti storici della Polizia cantonale vanno in pensione e il corpo si ristruttura. L’uscita quasi contemporanea di Giovanni Capoferri, che conduceva il Reparto di Gendarmeria del Luganese e di Marco Guscio, capo della polizia stradale, è stata l’occasione per una piccola rivoluzione in seno alla Cantonale. Lo si scopre dal comunicato stampa riguardante l’annuale cerimonia della Polizia cantonale, svoltasi negli scorsi giorni al Tribunale penale federale di Bellinzona.

Riorganizzati i reparti: Sottoceneri e Sopraceneri

Quasi tutti i reparti della Cantonale sono ora guidati da nuovi capitani. I reparti di Gendarmeria I e II, che riguardano il Mendrisiotto e il Luganese, sono stati ora incorporati nel settore Sottoceneri, guidati dal capitano Georges Locatelli, proveniente dalla Gendarmeria di Locarno. Quest’ultima è stata affidata al capitano Antonio Ciocco, già responsabile del Reparto IV del Bellinzonese, che guiderà il Settore Sopraceneri. Il capitano Andrea Wehrmüller, che guidava la Gendarmeria del Mendrisiotto, è stato nominato responsabile del entro di Cooperazione di Polizia e Doganale di Chiasso. Sostituisce il capitano Christophe Cerinotti che diventa responsabile della formazione. Infine, a guidare la stradale arriva proprio l’ex responsabile della formazione, Cristiano Nenzi.

"Ottimizzare la struttura organizzativa e di condotta"

La rotazione dei reparti nasce, si legge nella nota, “nell’ottica di ottimizzare la struttura organizzativa e di condotta”, ha spiegato il comandante Matteo Cocchi. Ma si legge anche che la nuova organizzazione scaturisca dalle “richieste scaturite da un dialogo costruttivo a livello del Consiglio di direzione del Corpo”. Il cambiamento di mansioni, già in corso, si concluderà ad aprile.

Visione 2025

Nell’ambito della strategia Visione 2025, inoltre, è stato decisa la creazione anche di un Responsabile di settore in seno allo Stato maggiore che guiderà il “Servizio progetti e processi”. La cerimonia, a cui hanno partecipato la presidente del Gran Consiglio Luigina La Mantia, il direttore dei Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi, il presidente del Tribunale penale federale Alberto Fabbri e il procuratore generale Andrea Pagani, è stata anche l’occasione per presentare i nuovi assunti sia in uniforme che amministrativi.

I tag di questo articolo