
A breve verrà presentato un messaggio del Consiglio di Stato che prevede la realizzazione di un centro multifunzionale per giovani problematici o che delinquono, struttura ad oggi inesistente nel nostro Cantone e che permetterà di garantire la completa presa a carico dei giovani problematici.
Lo comunicano oggi i Giovani Liberali Radicali Ticinesi (GLRT), i quali ritengono di aver dato un notevole impulso alla creazione di tale struttura.
I GLRT, prendendo spunto dallo studio condotto dal Gruppo di Lavoro istituito dal Consiglio di Stato e coordinato dal procuratore pubblico Antonio Perugini "Giovani-Violenza-Educazione", hanno infatti raccolto ben 12'012 firme con la loro iniziative popolare costituzionale "Le pacche sulle spalle non bastano", risalente al 2010. Un'iniziativa che ha il merito, secondo i GLRT, di aver portato all'attenzione della politica un'importante falla nel percorso giudiziario e penale relativo ai minorenni. L’iniziativa summenzionata chiedeva – ricordano i giovani liberali radicali – la creazione in Ticino di una struttura multifunzionale per adolescenti, che sarebbe servita sia come centro di contenimento sia per la detenzione preventiva e l’esecuzione di pene e misure.
I GLRT si augurano che con la realizzazione del centro citato il Ticino potrà dotarsi di una struttura per minorenni che possa garantire una presa a carico ed un’espiazione della pena adeguate, emulando le esperienze positive attuate in Vallese e Ginevra.
I Giovani Liberali Radicali tengono a ribadire il principio secondo cui lo scopo ultimo della pena detentiva – per i minorenni come per gli adulti – sia quello di reintegrare (a livello socioeconomico) la persona. "Grazie alla creazione di tale struttura quest’obiettivo – per molti giovani delinquenti – sarà più vicino", concludono.
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