
“Valle meravigliosa, posteggia con rispetto”. Questo lo slogan della nuova campagna del Dipartimento delle istituzioni, nell’ambito di “Strade sicure”, contro il parcheggio selvaggio di turisti e residenti, in particolare nelle valli. “A causa di un’affluenza straordinaria rispetto agli scorsi anni”, si legge nel comunicato stampa, “i frequentatori delle zone balneari e a maggiore vocazione turistica del Ticino sono stati nelle scorse settimane confrontati con i limiti infrastrutturali che alcuni di questi luoghi presentano, in particolare strade strette e scarsità di posteggi”. Ciò, scrive il DI, “ha indotto alcuni automobilisti ad adottare comportamenti non corretti che, oltre ad un notevole disagio, hanno pure generato delle situazioni di pericolo per la sicurezza stradale”.
I problemi del parcheggio selvaggio
“Posteggiare il proprio veicolo in zone non adibite”, scrive ancora il Dipartimento delle istituzioni, “può rendere estremamente difficoltoso il passaggio dei mezzi di soccorso nonché ostruire la visuale agli automobilisti in transito o ai pedoni che intendono attraversare la carreggiata. Inoltre, spesso spinge i conducenti in transito a scansare il veicolo parcheggiato in zona non idonea, invadendo la corsia opposta e favorendo in questo modo incidenti della circolazione stradale. Parallelamente questo comportamento scorretto può creare notevoli disagi ai residenti di queste zone, confrontati con l’occupazione del proprio posteggio da parte di terzi o l’ostruzione della via d’accesso verso la propria abitazione, come pure ai conducenti di mezzi di trasporto pubblici o di mezzi pesanti che non possono più usufruire delle apposite piazze di giro”.
“Strade sicure”, si legge infine, “vuole quindi sensibilizzare in relazione ai pericoli e ai disagi che questi comportamenti creano, invitando i conducenti a posteggiare il proprio veicolo unicamente negli spazi appositamente previsti, a seguire le indicazioni del personale di sicurezza (se presente) nonché a usufruire dei mezzi pubblici per raggiungere i luoghi a vocazione turistica”.
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