
Una sfida in cui divertirsi e prendersi rispettosamente in giro “per togliere il peso della lotta”. È il Queer Ball, l’evento che colorerà lo Spazio Elle di Locarno questa sera a partire dalle 20. Si tratta di una prima assoluta in Ticino, una serata aperta a tutti in cui i partecipanti "si sfideranno in due categorie e una sfida finale di fronte alla giuria", ci spiega il co-organizzatore Mahdi El Ghomri. Chi vorrà gareggiare si metterà alla prova con 'Hit the floor', una gara di ballo, 'Worker realness runaway', una sfilata e 'Lips Inc murder', una competizione canora. L'obiettivo degli organizzatori è quello "di creare un momento in cui le persone possano sentirsi libere di essere sé stesse al di là dei canoni binari”, ci spiega. “Vogliamo che tutti si divertano senza prendersi sul serio. Vogliamo fare ironia. Credo che una manifestazione simile possa essere un mezzo potente per contribuire a far sì che le persone superino l’ostacolo del giudizio”. Questo genere di evento è nato a New York "e ha fatto la storia della comunità lgbtqia+ prima nella metropoli statunitense e poi anche in Europa".
Sotto l'occhio della giuria
Le sfide si svolgeranno sotto l'attento occhio della giuria che sarà composta "dalle due drag queen super star Elecktra Bionic e Vanessa Van Cartier, la co fondatrice di Radio Morcote: Daniela Moroni, il fotografo Jusher Avain e la drag queen ticinese per eccellenza Lady Poppp". Saranno loro a decidere chi vincerà la competizione, che come premio prevede la possibilità di "posare in uno spettacolare set fotografico insieme a madame Elecktra Bionic immortalato dagli scatti di Jusher Avain".
"Ho sentito l'esigenza di creare un evento che non c'era"
Parlando di come è nata la necessità di portare il Queer Ball alle nostre latitudini, El Ghomri ci dice che "da quando mi sono trasferito in Ticino, due anni fa, mi sono reso conto dell'esigenza di avere un luogo di espressione in cui incontrarsi. Un posto in cui le persone possano anche confrontarsi, parlare, discutere e comprendere di non essere sole. La minoranza può essere una forza, come dimostrato da chi è riuscito ad emergere e creare quella che in gergo si chiama 'house', ovvero quelle strutture dove chi è discriminato può trovare un luogo in cui potersi rifugiare ed esprimersi attraverso le varie sfide di ballo".
Le difficoltà incontrate
Creare questo evento non è stato facile. "Tra le maggiori difficoltà incontrate", ci racconta l'organizzatore, "c'è sicuramente la mancanza di cultura. La sfida più grande è stata quella di far capire alle persone cosa fosse il Queer Ball. In seguito abbiamo dovuto spiegare che le sfide proposte nel corso della serata non sono obbligatorie, anche se sarebbe bello che tutti e tutte partecipassero uscendo così dalla propria zona comfort. Sono però sicuro che sarà una serata fantastica e spensierata in cui il divertimento la farà da padrone".
La storia del Queer Ball
La storia delle Queer Ball - o Ballroom - "nasce negli anni '60 all’interno della comunità queer newyorkese lgbtqia+, nera e latina, e si è evoluta rimanendo un ambiente artistico inclusivo, ma competitivo", spiegano gli organizzatore dell'evento locarnese. "La Ballroom offre uno spazio in cui le comunità queer possono essere sé stesse, creare una propria famiglia scelta e celebrare la propria identità. È vero che chi gareggia sfida gli altri in categorie come voguing, sfilate di moda e danze accattivanti, ma il Queer Ball è innanzitutto un luogo di autoespressione, affermazione e di spettacolo, ma non per questo è da prendere con leggerezza. Oltre alla sua importanza sociale, la Ballroom ha anche svolto un ruolo cruciale nella diffusione della sotto-cultura omosessuale nella società. Le sue influenze si sono riversate nella moda, nella musica e nella danza, aprendo le porte alla diversità e all'inclusione nella cultura pop. Icone come Madonna e Lady Gaga hanno tratto ispirazione dalla Ballroom, portando i suoi stili e la sua energia nelle case di milioni di persone in tutto il mondo".