
La strage nella scuola elementare di Uvalde, dove hanno perso la vita 19 bambini e due insegnanti, ha – come sempre avviene in questi casi – riacceso il dibattito attorno alle armi e al loro accesso, che da anni infiamma gli Stati Uniti. L’eco della carneficina ha raggiunto anche il nostro Paese e il nostro cantone. La Svizzera, nel complesso, ha un rapporto piuttosto disteso con le armi, fra stand di tiro diffusi in tutto il suo territorio e un servizio militare obbligatorio da cui passa buona parte degli uomini.
Acquistare e detenere un’arma in Svizzera non è tuttavia esente da controlli e dal rispetto di regole: abbiamo quindi voluto fare il punto della situazione con il capitano Elia Arrigoni, responsabile dei Servizi generali della Polizia cantonale. Abbiamo iniziato chiedendo ad Arrigoni quante armi ci siano oggi in Ticino. “Come a livello nazionale – premette il graduato della Cantonale – anche in Ticino disponiamo solo di stime. L’evoluzione delle normative nel corso degli anni non permette infatti di dare un dato preciso. Oggi stimiamo comunque almeno 16’000 possessori e circa 71’000 armi”.
Come funziona la detenzione dell’arma militare?
“Se si è adempiuto agli obblighi previsti, al termine del servizio è possibile entrare in possesso dell’arma, dietro il rilascio di un permesso”.
Ma acquistare legalmente un’arma è facile?
“Dipende dal genere di arma da fuoco. Le procedure sono diverse: si va dal contratto scritto, al permesso d’acquisto e all’autorizzazione eccezionale. In ogni caso, chi vuole comprare un’arma deve possedere i requisiti richiesti dalla LArm (Legge federale sulle armi, gli accessori di armi e le munizioni), ovvero la maggiore età, non essere sotto curatela generale, non dare motivo di ritenere di esporre sé stesso o terzi a pericolo e non avere o delle condanne iscritte a casellario per reati violenti o pericolosi, o due o più condanne per crimini o delitti commessi ripetutamente”.
Un’arma può essere confiscata dopo l’acquisto?
“Il monitoraggio avviene sulla base di segnalazioni puntuali di autorità o privati cittadini. Dopo una valutazione della segnalazione, si decide se e come prendere delle misure nei confronti del detentore di un’arma. Può essere per esempio richiesta la presentazione di un rapporto peritale psichiatrico oppure essere ordinato direttamente un sequestro amministrativo. Se una persona commette un reato e si scopre che è in possesso di un’arma, può essere ordinato un sequestro cautelativo sino alla fine del procedimento”.
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