Ticino
Aria di normalità al Fox Town di Mendrisio
immagine CdT/Zocchetti
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Ginevra Benzi
2 anni fa
Dopo un 2020 chiuso non nel migliore dei modi, il 2021 ha invece visto un risultato in positivo con cifre simili a quelle pre pandemiche

Sono tante le persone che oggi, così come negli scorsi giorni, si sono recate presso il centro commerciale Fox Town di Mendrisio, dove stando agli avventori sembra essere tornati a una situazione di normalità.

Un 2021 chiuso in positivo
“Abbiamo chiuso 2021 in positivo rispetto al 2020 quindi siamo soddisfatti delle performances registrate tenendo conto del periodo storico in cui stiamo vivendo”, dice la direttrice di Fox Town Giorgia Tarchini ai microfoni di Ticinonews.

Puntare a una clientela differente
La chiusura forzata del centro per diversi mesi, a cui si era aggiunto la difficoltà per i turisti di entrare in Svizzera aveva messo non poco in difficoltà Fox Town, giocando un ruolo fondamentale e portando il centro a puntare su un altro tipo di clientela rispetto a quella a cui erano solitamente abituati, non più turisti ma soprattutto confederati. “La risposta della clientela è stata positiva e lo svizzero è stato il primo cliente per eccellenza di Fox Town”, commenta Tarchini

Tanti svizzeri, ma anche qualche turista
“Clientela internazionale ne abbiamo avuta” afferma la direttrice “non abbiamo però avuto quella asiatica, perché loro giustamente hanno delle fortissime limitazioni per uscire dal Paese e hanno una quarantena di 21 giorni per poter tornare in patria”. La seconda parte del 2021 ha visto un considerevole flusso di clientela mediorientale e europea, ma come detto il principale cliente è svizzero.

Verso la normalità
Nonostante al momento ci sia ancora un po’ di incertezza si è quasi tornati ai volumi degli anni passati. “Ci stiamo avvicinando, pero è chiaro che viviamo in un momento di grande incertezza, ogni giorno sentiamo notizie, quarantene, restrizioni e quant’altro, quindi vogliamo essere fiduciosi ma pensiamo ancora che il 2022 sia un anno di transizione per arrivare poi magari nel 2023 a un ritorno dei volumi pre-pandemici” aggiunge Giorgia Tarchini, dicendosi soddisfatta visto comunque il numero di limitazioni ancora in vigore.

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