
Hanno attirato l’attenzione dei residenti i lavori iniziati lo scorso 29 gennaio nel Parco di Cortivallo a Besso. Il motivo? L’entità dell’intervento: uno scavo della larghezza approssimativa di 14 metri per tutta la lunghezza del Parco dal lato del Conservatorio, e oltre. Tale scavo, che in seguito è stato di nuovo riempito di terra e spianato, è stato fatto molto vicino ai giochi per i bambini. I lavori nel Parco di Cortivallo sarebbero destinati alla creazione di 90 stalli “temporanei”, che vanno a rimpiazzare i posteggi per i visitatori della Clinica Moncucco. Posteggi che saranno inagibili durante l’edificazione sul sedime di un autosilo sotterraneo. La durata del cantiere è stimata in circa due anni. Al termine del cantiere, gli stalli temporanei andranno tolti e la parte del Parco utilizzata dovrà essere ripristinata.
Le perplessità
I residenti si domandano se l’autorità e gli esecutori dei lavori siano consapevoli del problema della vicinanza dei posteggi, con circolazione di automobili, ai giochi appena rinnovati e in generale allo spazio destinato a zona ricreativa per bambini e ragazzi. Una situazione che ha spinto un gruppo di consiglieri comunali dell’area di sinistra a interpellare il Municipio e a porre alcune domande.
Le domande
Gli interpellanti chiedono quindi all’Esecutivo se sia a conoscenza di tali lavori per la creazione di posteggi provvisori, quale entità comunale abbia rilasciato l’autorizzazione, se la procedura sia corretta e l’area dei lavori delimitata correttamente. Viene inoltre chiesto al Municipio come valuti i rischi per bambini e fruitori della restante parte verde del Parco e i pericoli di danneggiamento delle radici degli alberi del Parco. Infine, si domanda all’Esecutivo di indicare i contenuti della Convenzione tra Città e Diocesi di Lugano relativa al Parco e dove questa sia visionabile, e, per concludere, a che punto sia la concretizzazione della mozione "Una variante di PR del comparto di Moncucco è urgente per salvare gli alberi e garantire la vivibilità del quartiere".
I firmatari
I firmatari dell’interpellanza sono Raoul Ghisletta, Danilo Baratti, Sara Beretta Piccoli, Edoardo Cappelletti, Laura Ferrario, Marisa Mengotti, Tamara Merlo, Dario Petrini, Aurelio Sargenti, Carlo Zoppi.