Ticino
Aprono gli impianti al Nara: “Finalmente”
Immagine archivio CdT
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Lara Sargenti
3 anni fa
Grazie alle ultime precipitazioni, il comprensorio aprirà gli impianti sciistici sabato 12 febbraio. Matteo Milani, presidente della società: “Le condizioni delle piste nella parte alta sono buone, in basso è garantito un corridoio di rientro”

Per la prima volta in questa stagione gli impianti del Nara prendono di nuovo avvio. Sabato 12 febbraio è infatti prevista l’apertura del comprensorio, che finora era rimasto chiuso a causa della mancanza di neve in alta quota e un inverno decisamente mite. I gestori, dunque, non vedono l’ora di ripartire: “Siamo i primi a essere dispiaciuti di non essere riusciti ad aprire prima. Prima possiamo aprire, meglio è”, sottolinea Matteo Milani, presidente della società Amici del Nara.

Ora c’è abbastanza neve
Grazie alle ultime precipitazioni, nel comprensorio bleniese è sceso mezzo metro di neve. Il quantitativo giusto per poter garantire l’apertura delle piste, mentre nella parte bassa si è fatto uso dei cannoni. “Le condizioni nella parte alta sono buone”, garantisce Milani. “Nella parte bassa è stato creato un corridoio di rientro, una striscia di neve per poter arrivare fino alla seggiovia. La pista delle slitte è in perfetto stato per circa 4 km, fin oltre il bosco, in corrispondenza del raccordo con il pianoro, dove inizia il corridoio. Questo vale anche per le piste da sci che si presentano in buone condizioni fino al Pelabar, noto locale molto apprezzato dagli avventori, che sarà aperto. I due terzi del comprensorio, quindi, rientrano in un contesto normale, mentre nella parte bassa abbiamo trovato questa soluzione”.

La voglia di tornare in pista
Anche se non tutti gli impianti saranno aperti, la voglia di tornare in pista è alta, prevedono i gestori. “A tanti è mancato poter sciare quest’inverno”, sottolinea Milani. “Inoltre, la pista delle slitte piace molto alle famiglie che non praticano sci alpino e vogliono comunque godersi una giornata di svago all’aria aperta. Credo e speriamo di avere un discreto afflusso nel weekend”. Per chi deciderà di recarsi nella Valle del Sole, è previsto uno sconto del 20% sulle tariffe giornaliere. Inoltre, chi detiene un abbonamento stagionale può sciare gratis a Disentis in settimana, nonché beneficiare del 50% di riduzione sugli impianti di Disentis, Obersaxen, Brigels e Ski Arena Andermatt-Sedrun.

Una stagione compromessa dopo quella buona dell’anno scorso
Nonostante le buone premesse, l’apertura tardiva del comprensorio avrà inevitabilmente ripercussioni sui conti. “Anche se siamo rimasti chiusi, i costi fissi ci sono”, spiega ancora Milani. “Due terzi della stagione sono ormai alle spalle e ci rimane solo la settimana di carnevale e i weekend per una ripresa. È un piccolo cerotto su una ferita lunga. La tamponiamo leggermente”, sottolinea il presidente. Una situazione completamente diversa rispetto all’anno scorso, quando la materia bianca era abbondante e gli arrivi non mancavano. “Avevamo lavorato bene e la rispondenza dei ticinesi è stata quasi commovente”, ricorda Milani. “Eravamo pronti anche quest’anno e abbiamo fatto degli investimenti, come comperare delle slitte nuove”. Giocoforza bisognerà adeguarsi alla situazione, mentre si spera ancora nel freddo e nelle precipitazioni, attese nella giornata di lunedì. “Se le temperature reggono, possiamo ancora sperare. Lo dobbiamo a chi ha una stagionale e al Cantone che ci sussidia. Anche se con la meteo abbiamo poco potere”.

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