Ticino
Approvato un progetto selvicolturale sopra l'abitato di Morcote
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Redazione
4 ore fa
Il Consiglio di Stato ha dato il via libera al messaggio per la cura di 65,3 ettari di bosco protettivo. Previsto un investimento di 1,9 milioni sull'arco di 10 anni.

Il Consiglio di Stato ha approvato il messaggio riguardante un importante progetto selvicolturale per la cura di 65.3 ettari di bosco di protezione che sovrasta l’abitato di Morcote, tramite tagli di rinnovazione e di stabilità e interventi mirati di lotta alle specie neofite invasive. L’obiettivo generale della cura dei boschi protettivi, si legge nella nota diramata questa mattina dal Governo, "è quello di migliorare e garantire nel tempo la funzione protettiva del bosco e di conseguenza la sicurezza degli abitati, come pure delle vie di comunicazione a valle del perimetro del progetto".

Gli interventi previsti

Gli interventi pianificati mirano a garantire a medio-lungo termine una funzione protettiva efficace da parte del bosco contro i pericoli di caduta sassi, frane, colate di detrito e alluvionamento. L’intervento selvicolturale avrà dunque dei benefici sulla sicurezza della zona abitata di Morcote, delle strade comunali e della strada cantonale. Nell’ambito del progetto è previsto anche una semplice sistemazione e messa in sicurezza del frequentato sentiero che collega la Strada da la Val da Fiüm e il Sentée da l’Alp, che attraversa la superficie d’intervento, e che è fondamentale per l’accesso al comparto.

L'investimento

Il progetto si svilupperà sull’arco di 10 anni con un investimento complessivo di 1'972'000 franchi. I lavori sono promossi dal Comune di Morcote in stretta collaborazione con la Sezione forestale e saranno finanziati principalmente dal Cantone e dalla Confederazione nella misura del 78.37%. I costi restanti saranno a carico dell’Ente esecutore che potrà coprirne una parte con il ricavato della vendita del legname.