Chiasso che assume un apprendista giardiniere frontaliere? Del caso si era parlato lo scorso mese di maggio quando il candidato, una volta scoppiata la polemica, aveva gettato la spugna e l'esecutivo, a sua volta, aveva deciso di revocare la sua risoluzione sull'assunzione di un non residente, pubblicando un nuovo concorso per l'assunzione di un altro apprendista della regione.

Per far luce sulla vicenda il Gruppo PPD-Generazione Giovani aveva scritto un'interrogazione a cui il Municipio ha risposto nei giorni scorsi.

Al concorso menzionato, si legge nella risposta del Municipio, avevano partecipato in tutto 23 candidati, fra i quali 3 di Chiasso, incluso quello erroneamente ritenuto tale, 11 candidati della regione e 9 candidati residenti in Italia.  Il rapporto dell'Ufficio Tecnico comunale ha indicato che i tre candidati a Chiasso non adempivano ai requisiti  per intraprendere un apprendistato e quindi ha proposto un giovane di Novazzano, il quale è stato assunto.

L'esecutivo, si legge nella risposta in cui viene specificato che è un organo collegiale e che a Chiasso in assenza di un collega responsabile di un Dicastero per prassi adotta unicamente decisioni di secondaria importanza come può essere quella per l'assunzione di un apprendista giardiniere, per compensare la circostanza che di Chiasso non veniva assunto alcun apprendista, è ritornato sui tre di cui sopra e fra questi ha individuato il giovane in questione, che poi si è rivelato non essere di fatto residente, elemento che al momento nel rapporto non veniva evidenziato (anche perchè lo stesso, spiega il Municipio, indicava un indirizzo a Chiasso).

Nel comunicato stampa di data 7 maggio 2013 del Municipio, con il quale la polemica condotta dal Gruppo PPD poteva ritenersi conclusa, é stato dichiarato di riconoscere il proprio errore di valutazione, di revocare la propria precedente decisione, la quale per altro non ha avuto effetti, nè danneggiato nessuno, ritenuto che l'interessato ha rinunciato, e infine di pubblicare nuovo bando di concorso, per l'assunzione di un altro apprendista, come è poi avvenuto. Non è quindi affatto prassi, si conclude la risposta del Municipio firmata dal sindaco Moreno Colombo, emettere un concorso per un apprendista e assumerne due.

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