
La vicenda degli appalti al LAC approda all’ufficio risorse umane della città di Lugano. Sì perché l’audit sull’Amministrazione comunale che doveva far luce sul metodo di assegnazione dei mandati dopo il caso LAC, ha mostrato come una buona parte delle irregolarità siano state registrate proprio al centro culturale e al dicastero attività culturali.
E così il Municipio ha deciso di segnalare la direzione del dicastero attività culturali coordinata da Lorenzo Sganzini e la direzione del LAC gestita da Michel Gagnon alle risorse umane; ufficio che ha avviato un’indagine. Gli approfondimenti permetteranno di stabilire se ci sono state delle mancanze o inadempienze da parte dei due funzionari, nelle procedure legate alle commesse pubbliche.
“Credo sia un passo giusto da intraprendere per fare massima chiarezza” spiega il capo dicastero cultura Roberto Badaracco che aggiunge “ad onor del vero sono stati proprio i due direttori a chiedere di essere esaminati per una questione di trasparenza”.L’Ufficio delle risorse umane, stando a nostre informazioni si sta già chinando sulla questione, analizzando le procedure adottate dai due funzionari. Nelle prossime settimane è atteso il verdetto. In base alle risultanze spetterà al Municipio decidere come procedere.
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