
Una luce bianca che lampeggia indica, per i pompieri di Lugano, un allarme particolare: qualcuno sta chiamando per una disinfestazione. “Questo servizio che effettuiamo si basa principalmente su api, vespe e calabroni”, spiega a Ticinonews il vicecomandante del corpo di Lugano Mirko Domeniconi. Parallelamente “lavoriamo con il servizio igiene, che si occupa di tutt’altra attività”.
Attenzione alle ‘sorprese’
L’estate è il momento clou per la proliferazione di questi insetti, appartenenti all’ordine degli imenotteri. Giornate soleggiate e calde rendono api, vespe e calabroni particolarmente attivi. Una presenza non sempre gradita nelle case e nelle aziende. Così, da qualche anno alcuni corpi pompieri ticinesi offrono quale servizio gli interventi di disinfestazione. “Per quanto riguarda il recupero di sciami di api abbiamo vissuto una stagione un po’ anomala, riscontrando degli interventi anche a tarda primavera-inizio estate, quindi un po’ più tardi rispetto a quello che è il ciclo normale delle sciamature”, prosegue Domeniconi. Adesso, con il rientro dalle vacanze, “ci aspettiamo un incremento di richieste, proprio perché dopo due settimane di assenza, le persone possono trovare la ‘sorpresa’ al ritorno dalle ferie”. Dove possibile, le api – che sono protette - vengono prelevate dai pompieri e consegnate ad apicoltori. Vespe e calabroni sono invece eliminati.
Intervento a carico del richiedente
L’intervento, essendo un servizio prestato dai pompieri, dunque al di fuori dei compiti di legge cantonali, è a carico del richiedente. Un importo che può variare in base a diversi fattori ma, solitamente, nell’ordine di alcune centinaia di franchi.