
Il test che prevedeva le aperture domenicali - avviato a fine luglio - nelle filiali Migros di Melano e Maggia si è rivelato un successo e verrà quindi riproposto. È quanto affermato dal portavoce di Migros Ticino Luca Corti al Corriere del Ticino, spiegando che la proposta ha fatto breccia e ha visto un pubblico sempre crescente. L'esperimento ha avuto luogo grazie alla nuova Legge sui negozi approvata dal popolo lo scorso giugno che permette, nelle zone turistiche, di tenere aperti i negozi anche la domenica, a condizione che abbiano una superficie inferiore ai 400 m2 (in precedenza 200 m2): condizione rispettata dai due punti vendita ticinesi. Secondo Corti, il successo di queste aperture va ricondotto all'abitudine dei clienti; inoltre con queste iniziative si dà l'immagine di un Ticino maggiormente ospitale: l'esperimento era infatti stato pensato per i turisti.
Prossimi passi
I termini prevedevano che la fase di test terminasse con il mese di ottobre, ovvero con la fine della stagione turistica. Tuttavia, Corti ha spiegato che le filiali di Maroggia e Maggia torneranno ad aprire la domenica a partire dal 3 marzo con l'inizio della nuova stagione turistica, anche se queste aperture erano apprezzate anche dai ticinesi in generale. In ogni caso, grazie al successo riscontrato in questi pochi mesi, l'intenzione di Migros è - oltre a confermare quei due punti vendita - di estendere la proposta anche ad altre filiali ticinesi, ma con aperture puntuali e non generalizzate. Sempre al CdT, Corti ha spiegato che si stanno valutando alcune sedi nel Sopraceneri e alcune nel Sottoceneri. A essere decisivo sarà comunque la superficie delle filiali: quella di Agno, ad esempio, nonostante si trovi in zona turistica ha una superfice troppo grande e non viene presa in considerazione. A essere prese in considerazione ci sono però quelle di Caslano e Ascona, entrambe con superfice inferiore ai 400 m2.
Coop segue a ruota, ma nel 2024
Migros punta quindi al raddoppio, anche se con condizioni differenti per le diverse filiali. Ma non è l'unica catena a voler estendere le sue aperture: nel mese di agosto, Coop aveva annunciato di aver avviato alcune valutazioni. Oggi la decisione, confermata dalla portavoce della Svizzera italiana: anche Coop ha deciso di sfruttare le possibilità date dalla nuova Legge. Dal 2024, quindi, la cooperativa aprirà eccezionalmente la domenica durante alcuni periodi dell'anno, anche se sul dove e il quando non si hanno ancora risposte. Quel che è certo è che le filiali selezionate dovranno trovarsi in zone turistiche. Aldi, dal canto suo, non sembra interessata dalle possibilità della nuova Legge, anche perché tutte le sue filiali ticinesi superano la superfice massima prevista e non c'è alcuna intenzione di ridurle.