“Non vogliamo bloccare le linee unicamente con i Comuni che hanno molti iscritti in catalogo, quindi abbiamo previsto delle linee per i grandi centri e poi ne lasceremo libere alcune anche per gli altri, in modo da avere qualche risultato parziale”, ha detto il cancelliere dello Stato.
Giornata ricca di lavoro per il cancelliere dello Stato Arnoldo
Coduri, impegnato nelle operazioni di spoglio per le elezioni comunali. Operazioni
che “contiamo di riuscire a completare entro sera, attorno alle 19”, spiega Coduri
a Ticinonews. A livello di organizzazione “non vogliamo bloccare le linee unicamente
con i Comuni che hanno molti iscritti in catalogo che hanno votato, quindi abbiamo
previsto delle linee per i grandi centri e poi ne lasceremo libere alcune anche per gli altri, in modo da avere qualche risultato parziale”. Altrimenti “il tutto rischierebbe di essere bloccati dai grandi Comuni fino alle 16 del pomeriggio”.
La giornata “è iniziata con il piede giusto, perché i primi
due furgoni della polizia con parte delle schede di voto per corrispondenza di Bellinzona
e Lugano sono arrivate e sono già in corso le operazioni di spoglio”. Tutto
dipende poi “da come è stato fatto il lavoro dei Comuni, perché quello che c’è nelle
cassette dobbiamo riscontrarlo nei protocolli e qualche problema ogni tanto lo
vediamo lì”, conclude Coduri.