Ticino
Animali radioattivi sul confine

Animali radioattivi sul confine
Un camoscio e alcuni caprioli abbattuti in Ossola presentavano concentrazioni di Cesio ben superiori ai limiti
Si torna a parlare di animali radioattivi nella zona di confine.
E stavolta non si tratta di cinghiali, bensì di un camoscio e di alcuni caprioli abbattuti in Ossola, che presentavano gradi di radioattività superiori al limite di 600 kilobecquerel. Inoltre i caprioli avevano una concentrazione di Cesio 137 ben superiore al limite stabilito.
È la prima volta che si verifica la presenza di radioattività in specie di ungulati diverse dai cinghiali.
I risultati delle analisi, compiute su prede risalenti alla scorsa stagione venatoria, verranno illustrati in una relazione che l'Istituto zooprofilattico di Vercelli sta ultimando in questi giorni.
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