
È stata aggiunta un'altra firma al libro d'oro della Città di Locarno, quella del consigliere federale Martin Pfister, capo del Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS). Pfister, viene spiegato in una nota, si trova in riva al Verbano insieme alla moglie Cacilda per il 78esimo Locarno Film Festival ed è stato ricevuto a Palazzo Marcacci da una delegazione del Municipio e degli organizzatori della kermesse cinematografica.
"L'Esprit de Locarno"
L'esecutivo cittadino, durante l'incontro "ha potuto esprimere i propri ringraziamenti a Pfister per il suo impegno a favore del Paese e della popolazione". Per la nostra Città, ha detto il sindaco Nicola Pini, citato nel comunicato, "è un onore poterla accogliere durante la manifestazione cinematografica. Il Festival del film è importantissimo per Locarno, poiché permette di puntare i riflettori sulla nostra città ogni anno, trasformandola per dieci giorni nella capitale mondiale del cinema e della cultura. Ma il Festival è anche un motore essenziale per la nostra economia, così come un elemento centrale a favore della coesione nazionale”. Ecco perché la manifestazione rappresenta uno degli assi principali attorno al quale la Città "ha sviluppato e intende proseguire" la propria politica di sviluppo. “Accoglierla qui quest’anno, però, ha un significato ancora più grande”, ha concluso il Sindaco. “Festeggiamo infatti il centenario del Patto della Pace, che nel 1925 portò a un momento di distensione in tutta Europa dopo la Prima guerra mondiale e grazie al quale è nato quell’Esprit de Locarno, che trova ancora oggi una delle sue più sublimi concretizzazioni proprio nel nostro Festival del film, importante strumento di comprensione, empatia, dialogo, confronto culturale, sociale e politico”.
L'omaggio a Pfister
Pfister è anche stato omaggiato con una miniatura di Piazza Grande realizzata da Ivan Kunz, modellista di Mario Botta per diversi anni. Inoltre "ha ringraziato il Municipio per l’accoglienza ed espresso riconoscenza nei confronti delle autorità comunali per l’impegno profuso a favore della cittadinanza e, in questo particolare periodo, del Festival. “Sono rimasto impressionato scoprendo la vastità della macchina organizzativa legata alla kermesse, che arriva ad avere quasi mille collaboratori”, ha sottolineato il Consigliere federale Martin Pfister. “Una manifestazione culturale davvero importante per la Svizzera, l’Europa e la Settima arte in generale, alla quale il Comune e la popolazione si dimostrano davvero vicini”. A concludere la parte ufficiale del ricevimento, il vicepresidente del Festival Luigi Pedrazzini (accompagnato anche dal direttore operativo Raphaël Brunschwig), "ha invitato il Consigliere federale a tornare a Locarno nei prossimi mesi, affinché il Pardo possa presentarsi compiutamente. Per mostrare a Martin Pfister, dunque, non solo i dieci giorni clou dell’evento, ma la macchina ancora più grande che lavora tutto l’anno a favore del Locarno Film Festival".
Il Libro d’oro
Il Libro d’oro della Città, ricorda infine la Città, "ha raccolto negli anni nomi e pensieri di oltre cento personalità illustri in visita a Locarno: dai reali di Svezia a numerosi Consiglieri federali, rappresentanti diplomatici, imprenditori, politici di livello cantonale, nazionale e internazionale, senza dimenticare gli sportivi della regione che hanno ottenuto riconoscimenti internazionali. E ora, il prezioso Libro contiene anche la firma – e la dedica – di Martin Pfister".