
Il Gran Consiglio ha approvato con 50 voti favorevoli e 17 astensioni la proposta di risoluzione «Sosteniamo India e la sua famiglia affinché possano restare in Ticino» presentata da Giorgio Fonio (PPD) e cofirmatari il 24 gennaio. Lo rende noto il Corriere del Ticino, dove si legge che con la risoluzione il Parlamento chiede al Consiglio di Stato di fare tutto quanto in suo potere affinché a India e alla sua famiglia venga concesso un permesso di dimora “per casi di rigore”.
Favorevoli Parlamento e Ufficio della migrazione
La decisione del Parlamento è inoltre in linea con quella giunta pochi giorni fa dall’Ufficio della Migrazione, che aveva già presentato un preavviso positivo riguardo la possibilità che la ragazza etiope e la sua famiglia possano restare in Svizzera.
Ultima parola a Berna
Adesso la palla passa a Berna, o meglio alla Segreteria di Stato della migrazione (Sem), a cui spetta la decisione finale. Fino a quel momento, il voto del Parlamento non avrà pertanto alcun effetto concreto, se non quello di far parte di una delle tante voci che si sono accumulate per far rimanere India in Ticino.
Un messaggio necessario
Si è trattato, dunque, di un ulteriore segnale lanciato all’indirizzo di Berna, scrive il Corriere del Ticino. La questione era stata evidenziata anche dal promotore Giorgio Fonio durante la discussione in aula. “Negli scorsi giorni – ha affermato il deputato Ppd - alcuni ci hanno chiesto di ritirare la proposta di risoluzione poiché superata dagli eventi. Ma dopo un’attenta riflessione, abbiamo capito che sarebbe stato un grande errore ritirarla. E questo perché il voto del Gran Consiglio invierà un forte messaggio alla SEM in favore di India e della sua famiglia».
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