
Senza sorprese, alla conclusione di un dibattito meno lungo rispetto a quello tenutosi al Nazionale nel settembre scorso, anche il Consiglio degli Stati ha respinto oggi - per 29 voti a 9 e 6 astenuti - l'iniziativa dell'UDC "No a una Svizzera da 10 milioni". Il plenum non è poi nemmeno entrato in materia - 29 voti a 15 - su tre controprogetti diretti difesi in aula da Petra Gössi (PLR/SZ), Daniel Fässler (Centro/AI) e Heidi Z'Graggen (Centro/UR).
Nessuna sorpresa
L'esito del voto sull'iniziativa era scontato: ad eccezione dell'UDC, tutti i gruppi parlamentari sotto il "Cupolone" hanno sostenuto che il testo dei democentristi, conosciuto anche come "iniziativa per la sostenibilità", se accolto alle urne non risolverà affatto i problemi legati all'immigrazione, ma porterà alla disdetta degli accordi bilaterali con l'Ue, con ripercussioni negative sul benessere della Svizzera e la sua sicurezza.
