
“È più di un mese che se ne sta lì appeso”. Gli abitanti di Bidogno, paese della Capriasca un tempo fra i più abitati della valle e oggi in fase di ripopolamento, accoglie i visitatori con uno strano monito di "Benvenuto".
Un’allocco stecchito che da più di un mese se ne sta appeso a testa in giù ad un albero all’entrata del paese emanando un odore sgradevole oltre che una vista poco allettante. Alcuni degli abitanti, dopo aver chiesto ad un guardiacaccia d’intervenire, hanno provato a toglierla di propria iniziativa, ma senza risultati: “È troppo in alto. Non ci si arriva. Eppure bisognerebbe fare qualcosa, non è un belvedere. Sembra un monito per coloro che vengono in visita a Bidogno o fanno delle passeggiate nei dintorni.”
Tuttavia siamo rassicurati quando scopriamo che non si tratta un atto provocato dall’uomo. Il guardiacaccia infatti avrebbe spiegato alla nostra interlocutrice che casi simili possono capitare: “A volte le zampe dei volatili s’impigliano nei rami e questi quando tentano di spiccare il volo si ritrovano vincolati al ramo e cadono a testa in giù. In questa posizione muoiono molto velocemente poiché va loro il sangue alla testa.”
La giovane mamma contattata conclude dicendoci che le spiace per l’animale, ma che: “soprattutto siamo dispiaciuti nel vedere quanto poca attenzione venga data alla natura che ci circonda. L’allocco appeso all’albero è solo un esempio, basti pensare ai numerosi rifiuti che si trovano proprio sotto l’allocco e che vengono gettati dagli utenti della strada soprastante.”
SC
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