
Il mercato del lavoro ha bisogno di agronomi. Se n'è parlato ieri alla Fiera di San Martino, tutt'ora in corso a Mendrisio, in occasione di un incontro sulla formazione nel settore agricolo organizzato dalla Scuola universitaria professionale bernese.
"Manca forza lavoro"
Secondo il referente per il Ticino Lorenzo Tognola, intervistato da Ticinonews, il mercato del lavoro ha bisogno di professionisti nel settore agricolo "perché queste persone sono in grado di svolgere diversi mestieri agendo con una certa multidisciplinarità. Una qualità molto ricercata in Svizzera ma d'altro canto manca la forza lavoro, noi vogliamo formarla per soddisfare le richieste del mercato".
"Una formazione professionale con molte possibilità lavorative"
Fra i giovani, una delle aspirazioni più classiche è quella di lavorare all’interno di un’azienda agricola. Ma lo spettro di possibilità è più ampio, anche per coloro che magari non hanno una lunga tradizione famigliare nel settore alle spalle. "Una formazione professionale come quella che proponiamo - spiega Tognola - permette di spaziare nei mestieri: dalla direzione di un'azienda agricola, alla funzione quadro nel settore agroalimentare, come per esempio la gestione di un mulino o la gestione di organizzazioni che fanno import/export di merce.
Le sfide dell'agricoltura
L’agricoltura sta però affrontando numerose sfide. Il rilancio del settore lattiero, la minaccia dei grandi predatori e i danni degli ungulati sono solo alcune di quelle citate dal segretario agricolo dell’Unione contadino ticinese Sem Genini, intervenuto sul palco. In Ticino, in particolare, sono sempre più pressanti i cambiamenti climatici che forse impongono competenze maggiori. "In questo caso penso che la ricerca debba avere un ruolo trainante - spiega Genini - Non possiamo pretendere che gli agricoltori facciano anche questo lavoro. Bisogna trovare delle nuove soluzioni coinvolgendo tutta la filiera agroalimentare, non solo il settore produttivo".