Ticino
Alfonsina Storni e la statua della discordia
Redazione
3 anni fa
L’opera dell’artista Eva Antonini è stata oggetto di critiche da parte di alcune persone che hanno contestato la scelta di rappresentare il suicidio

Una donna del popolo, operaia, maestra, attrice e finalmente poetessa, Alfonsina Storni è stata una delle figure principali dei diritti civili e delle donne del secolo scorso in America Latina. I suoi versi e i suoi scritti ne fecero un mito della letteratura spagnola e fonte di ispirazione di alcuni grandi interpreti della musica moderna, fra i quali Mercedes Sosa. In Ticino Alfonsina è diventata famosa soltanto dopo la seconda metà del Novecento.

Statua al centro delle critiche
Da allora la sua fama è cresciuta e nel suo comune di origine, Capriasca, gli hanno pure dedicato una piazza nel quartiere di Sala Capriasca, proprio nella casa in cui è nata, e recentemente anche una statua. Purtroppo, quest’opera, curata dall’artista Eva Antonini, è stata oggetto di critiche – come riferisce oggi LaRegione – da parte di alcune persone che hanno contestato la scelta di rappresentare il suicidio della poetessa, avvenuto ne 1938 sulla spiaggia di Mar del Plata, in Argentina.

Contrari i parenti e la stessa ideatrice
Alfonsina era afflitta da un tumore incurabile al seno e decise di farla finita. Fra le persone contrarie alla statua ci sono i parenti ed anche la stessa ideatrice dell’opera, la giornalista Gemma D’Urso: “Avrei preferito che si rappresentasse la straordinaria opera di Alfonsina non il suo suicidio. Oltretutto la poetessa ha vissuto pochissimo a Sala Capriasca ed i suoi vincoli con questo villaggio sono davvero limitati”. Nel frattempo, il Municipio di Capriasca ha indetto un sondaggio sull’opera che terminerà venerdì. Il sindaco Andrea Pellegrinelli: “Ognuno può esprimere la propria opinione sulla statua, a noi il lavoro dell’artista è piaciuto”.

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