Salute
Alcol e giovani, Moret: "I problemi di consumo si combinano con patologie psichiatriche"
© Shutterstock - Ticinonews
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Redazione
un giorno fa
“Capire invece di condannare” è lo slogan scelto in occasione della giornata nazionale sui problemi legati all’alcol. In svizzera tra le 250'000 e le 300'000 persone hanno sviluppato una dipendenza in questo senso. A preoccupare, soprattutto, l’aumento del trend nei giovanissimi, con casi di abuso già a partire dai 13 anni.

A Lugano oggi l’associazione Ingrado (insieme a Ticino Addiction) è tornata a tematizzare il problema dei disturbi legati all’abuso di alcol, in occasione della giornata nazionale. Disturbo che, secondo le stime, in Svizzera colpisce tra le 250'000 e le 300'000 persone. Lo slogan di quest’anno è Capire invece di condannare. “Abbiamo voluto recuperare un concetto già trattato nel 2020 che mira a “destigmatizzare” il fenomeno e le persone che sono portatrici di questo disturbo” commenta Marcello Cartolano vicedirettore Ingrado e presidente Ticino Addiction. “Notiamo sempre di più quadri di doppia diagnosi, dove coesistono problemi di consumo di alcol (e/o altre sostanze) in combinazione con patologie psichiatriche” spiega Valentina Moret psichiatra e vicedirettrice sanitaria Ingrado.

Abuso di alcol: le cifre

In Svizzera, 4 persone su 5 gustano con piacere un bicchiere di vino, birra, superalcolici o cocktail senza alcuna conseguenza. Tuttavia 1 persona su 5 beve troppo o troppo spesso, con conseguenze per tutti: famiglia, vita sociale, lavoro e salute. Si stima che in Svizzera annualmente muoiano 1'600 persone tra i 15 e i 74 anni per conseguenze dovute al consumo di alcol. Il fenomeno ha un impatto importante sui costi della società, quantificato in circa 2,8 miliardi di franchi annui.

Quando il consumo diventa abuso

“È complesso capire quando un quadro di consumo normale di alcol sconfina nell’abuso. Anche perché non siamo davanti a una dipendenza unicamente fisica, ma la dimensione psicologica è fondamentale" commenta Valentina Moret psichiatra e vicedirettrice sanitaria Ingrado. "Spesso ci sono problemi nel controllo del consumo che si ripercuotono sull’adattamento sociale, famigliare e professionale. In queste circostanze è facile che ci siano i parametri per una diagnosi”. Per i manuali diagnostici già con 4 bicchieri per le donne, 5 per gli uomini assunti in un’unica occasione, almeno una volta al mese siamo davanti a un consumo eccessivo episodico. Con 2 bicchieri standard al giorno per le donne e 3,4 per gli uomini siamo davanti a un consumo eccessivo cronico.

Il trend dei giovanissimi

“Quello che ci preoccupa di piu è il consumo fgra i giovani. L’età media si sta abbassando sempre di più e sono frequenti fenomeni di binge drinking, dove vengono consumate gradi quantità di alcol in poco tempo. Si tratta di una recrudescenza che si affianca a un peggioramento generale delle diagnosi psichiatriche fra giovani e di aumento delle dipendenze” conclude Valentina Moret psichiatra e vicedirettrice sanitaria Ingrado