Ticino
Alberi caduti e alcuni tetti scoperchiati a Biasca
© Rescue Media
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Redazione
2 anni fa
I pompieri di Biasca sono dovuti intervenire per una decina di allarmi a seguito del forte vento che ha causato alcuni disagi. Via la corrente in Val Pontirone e strada chiusa.

Come preannunciato da MeteoSvizzera il vento ha cominciato a sferzare il Ticino e si cominciano a contare i primi danni. A Biasca in particolare i pompieri sono dovuti intervenire per una decina di allarmi, legati soprattutto allo scoperchiamento di alcuni tetti e al taglio di alcune piante cadute sulla carreggiata. "Per un'oretta si è alzato un forte vento, che ha causato alcuni disagi. Alcune tegole sono volate via", ci conferma il comandante Corrado Grassi. "Abbiamo provveduto alla messa in sicurezza. Una ventina i militi che sono in azione. Al momento non siamo al corrente di persone ferite. La situazione è sotto controllo, ma dipenderà da come evolverà il maltempo".

Via la corrente alle stazioni Pontirone e Sant'Anna

Stando a ViaSuisse la strada che da Malvaglia porta in Val Pontirone è chiusa in entrambe le direzioni a causa di alcuni alberi caduti, così come la strada cantonale tra Loderio e Semione per lo stesso motivo. Si segnalano anche interruzioni di corrente. Stando alla Società Elettrica Sopracenerina, a causa del maltempo le stazioni di Biasca Pontirone e Sant'Anna hanno subito un guasto e rimarranno senza corrente per tutto il weekend, così come nella giornata di lunedì. 

Il maltempo alle nostre spalle

Stando a MeteoSvizzera l'apice dell'evento di maltempo è ormai passato. Nella giornata odierna si sono registrate forti raffiche di scirocco. Tra queste spiccano i 122 km/h misurati a Biasca e i 174 km/h registrati sul Matro, scrive il servizio meteorologico su Twitter.