Sanità
Al via la collaborazione tra l’Ospedale di Zurigo e il Gruppo Moncucco
©Gabriele Putzu
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Redazione
7 mesi fa
L'obiettivo è quello di rafforzare la cooperazione nel campo dell'urologia. L’accordo prevede che un urologo specializzato della Clinica dell’USZ sarà stanziato a Lugano, dove affiancherà il team attivo a Moncucco e Santa Chiara.

A partire da gennaio 2025, l'Ospedale Universitario di Zurigo (USZ) e il Gruppo Ospedaliero Moncucco, attivo a Lugano con la Clinica Moncucco e a Locarno con la Clinica Santa Chiara, rafforzeranno la collaborazione nel campo dell'urologia. Questa cooperazione, viene spiegato in un comunicato, mira a sviluppare ulteriormente la medicina altamente specializzata in Svizzera.

I dettagli della collaborazione

L’accordo prevede che un urologo specializzato della Clinica di Urologia dell’USZ sarà stanziato a Lugano, dove affiancherà il team attivo a Moncucco e Santa Chiara. L'obiettivo è quello di rafforzare la presenza in Ticino di urologi formatisi in ospedali universitari svizzeri e far beneficiare medici e pazienti di conoscenze e competenze che a livello universitario sono in continua evoluzione. In situazioni particolarmente complesse, la collaborazione permetterà ai pazienti che vorranno approfittare di questa possibilità di essere tratti secondo protocolli di cura che vedono l’intervento congiunto dei colleghi delle due strutture.

“Assicurare ai pazienti l’accesso alle più recenti scoperte scientifiche”

La fase pre e post-operatoria potrà continuare a essere garantita nelle due strutture del Gruppo Moncucco in Ticino, con il supporto, per quanto attiene alla componente specialistica, dell’USZ. La collaborazione prevede inoltre la possibilità di discutere casi di pazienti oncologici complessi, in modo interdisciplinare. I pazienti uro-oncologici della Clinica Moncucco e della Clinica Santa Chiara potranno essere discussi nel “Tumorboard” dell'USZ, al fine di garantire loro l’accesso alle migliori terapie. Questa stretta collaborazione “assicura ai pazienti l’accesso alle più recenti scoperte scientifiche e a metodi di trattamento innovativi personalizzati”.

Focus sulla formazione

La collaborazione, oltre a favorire il rientro in Ticino di medici che si sono formati negli ospedali universitari svizzeri, in particolare all’USZ, si estende anche alla formazione continua degli urologi. Il personale medico di entrambe le istituzioni potrà partecipare agli eventi di aggiornamento dell'altra struttura, favorendo lo scambio di conoscenze “e migliorando continuamente la qualità dell'assistenza urologica”.

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