Ticino
“Al ristorante mi hanno dato dell’assassino”
Franco Denti ha raccontato in diretta televisiva di essere stato vittima di un attacco verbale in un locale del Luganese. Sugli allentamenti: “La pandemia non è finita e il liberi tutti mi preoccupa”

Berna ha deciso di dare il via a un “liberi tutti”. Secondo Franco Denti, presidente dell’Ordine dei Medici del Cantone però è una scelta preoccupante.

“Accusato di essere un assassino”
Nel commentare le misure Denti ha fatto riferimento alla necessità di ricostruire e ritrovare maggiore tolleranza nella popolazione, soprattutto nei confronti degli esperti. In tal senso ha fatto riferimento al commento di Norman Gobbi in cui svelava di un incontro con la cellula sanitaria e ha raccontato di un triste episodio avvenuto in un locale luganese. “Una sera sono entrato in un ristorante, c’è chi mi ha accusato di essere un assassino e di aver ucciso con i vaccini”, racconta Denti. “La tolleranza a cui richiamo i cittadini sarà importante perché bisogna ricostruire il tessuto della società ticinese”, ha aggiunto.

“La pandemia non è finita”
“Noi come medici continuiamo a dire che la pandemia non è finita e dobbiamo proteggere le persone più fragili. Il bene del prossimo è molto importante”, ha detto in diretta Denti. Il medico ha difeso il lavoro degli esperti che “hanno fatto la differenza tra il morire di due anni fa e la vita”. “Speriamo che Dio ce la mandi buona”, ha asserito. La situazione sanitaria non è così calma secondo Denti, i liberi tutti è preoccupante dal punto di vista medico. “Il Cantone aveva raccomandato di mantenere la mascherina al chiuso, non c’era nessuna fretta di arrivare in questi giorni. Si poteva attendere la fine di marzo per prendere queste misure”, conclude.

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