
In un contesto globale segnato da instabilità geopolitica, crisi climatica e transizione energetica, AIL SA (Aziende Industriali di Lugano) ha chiuso il 2024 con risultati solidi e una visione chiara: essere protagonista del cambiamento, investendo in infrastrutture moderne, energie rinnovabili e capitale umano. Il Rapporto annuale integrato 2024, pubblicato il 18 giugno, evidenzia una cifra d’affari di 577 milioni di franchi, con un utile operativo lordo di 78 milioni. Gli investimenti nelle infrastrutture ammontano a 41 milioni di franchi, di cui un quinto destinato a energie termiche e fonti rinnovabili.
Energia, innovazione e Smart Meter
Sul fronte operativo, AIL ha aumentato la fornitura di elettricità (+5%) e gas (+9%), mentre si registra un calo dell’acqua distribuita (-7%). Un ruolo centrale è stato assunto dalle tecnologie intelligenti: nel 2024 sono stati installati 14'590 nuovi Smart Meter e lanciato AILA, un assistente virtuale basato sull’intelligenza artificiale, per migliorare il servizio al cliente. Il valore generato per la collettività è significativo: 52,8 milioni al personale, 26,4 milioni agli enti pubblici e 3,5 milioni al sostegno sociale e culturale. Confermate anche le certificazioni ISO e l’uso del sistema SCADA per il monitoraggio in tempo reale delle reti.
Rinnovabili in crescita
AIL continua a puntare forte sulle energie pulite. Nel 2024 ha distribuito 32'532 MWh di calore tramite teleriscaldamento (+15%), di cui oltre 11'800 MWh da fonti rinnovabili. La produzione di elettricità da fonti rinnovabili è aumentata del 36%, raggiungendo 126'914 MWh. Tra i progetti strategici spiccano la nuova centrale di pompaggio a Porza, il potenziamento della rete idrica e le iniziative di elettrificazione della Linea 5 del TPL, oltre alla promozione delle comunità elettriche locali.
Capitale umano al centro
Nel 2024 il numero di collaboratori è salito a 469, con 70 donne e 21 apprendisti. Importanti anche gli investimenti nella formazione continua: 14'306 ore complessive, pari a una media di 31 ore per dipendente. Significativa la diminuzione degli infortuni sul lavoro (-30%) e il riconoscimento ottenuto con il 2° posto nel Family Score tra le grandi aziende ticinesi. AIL ha rafforzato le proprie politiche di ascolto attivo, conciliazione vita-lavoro e benessere, con iniziative concrete di prevenzione e supporto.
Territorio, solidarietà e sostenibilità
AIL ha assegnato commesse per 551 milioni di franchi, di cui il 58% a imprese ticinesi, e ha raggiunto il 61% di riciclo dei rifiuti. Inoltre, il 46% della flotta aziendale è composta da veicoli a basso impatto ambientale. Sono state installate 14 postazioni di ricarica elettrica. L’impegno sociale si è concretizzato anche in azioni solidali: donazioni a comunità colpite dal maltempo, partecipazione al Tavolino Magico, e progetti di cooperazione internazionale, come il partenariato idrico con Hawassa (Etiopia). Guardando al futuro, AIL ambisce a consolidare il proprio ruolo di riferimento nel panorama energetico nazionale, puntando su sostenibilità, innovazione tecnologica e coinvolgimento attivo della comunità.