Giudiziaria
Agno, un ufficio cambio per riciclare i soldi dello spaccio
©Fiorenzo Maffi
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Redazione
2 anni fa
Una "lavanderia" di soldi nascosta dietro un ufficio cambio di Agno nel mirino delle autorità. È quanto rinvenuto nell'ambito dell'inchiesta antidroga.

Un ufficio cambio di Agno è finito nel mirino delle inchieste antidroga che negli ultimi tempi hanno permesso di arrestare una ventina di persone. Lo riporta la RSI, dove si legge che le indagini, scaturite dall’analisi di messaggi scambiati sulla chat criptata SkyEcc, hanno smantellato un grosso traffico di droga, importata in Svizzera per la rivendita. Si tratta principalmente di hashish e marijuana: sostanze che, secondo il ministero pubblico, avrebbero portato a guadagni per circa 13 milioni di franchi. A capo dell'operazione ci sarebbe un cittadino italiano domiciliato nel Varesotto il quale avrebbe assoldato corrieri, curato le consegne, trattato i prezzi e riciclato i soldi a lui destinati.

La "lavanderia" di denaro

Per riciclare i soldi, l'uomo si sarebbe quindi creato la propria “lavanderia”, rilevando una precedente attività. All'ufficio cambio di Agno i Franchi sarebbero stati convertiti in Euro, per prendere poi la via dell’Italia, dove l’imputato abitava. Tuttavia, il suo nome non compare nella società, ma figura quello della moglie - socia e presidente della gerenza - così come quello di un altro cittadino italiano: il gerente. Anche per loro sono scattate le manette. Ora, tutti e tre devono rispondere di riciclaggio di denaro e infrazione aggravata alla legge federale sugli stupefacenti. Agli inquirenti il compito di stabilire quanti soldi, e con quali modalità, siano finiti in “lavanderia”.