
È stato svelato il "progetto della discordia", ossia cosa sta dietro quelle modine comparse da un paio di settimane in zona Bolelle ad Agno, nel pratone di fronte al World Trade Center dove solitamente d'estate trova casa il luna park.
La domanda di costruzione, presentata oggi nel dettaglio dal Corriere del Ticino, è infatti ora consultabile all'Ufficio tecnico del Comune di Agno.
Il progetto consiste in quattro edifici da quattro piani, nei quali verranno realizzati spazi commerciali e 43 appartamenti, nonché 86 posteggi.
Il tutto su un'area di 6'468 metri quadrati, vale a dire poco meno della metà della zona compresa tra via Lugano, via Peschiera e via Chiodenda.
Il costo dell'operazione, promosso dall'Immobiliare Bolelle SA, è di 17,8 milioni di franchi, mentre la durata prevista del cantiere è di circa 30 mesi.
Tra le attività che dovrebbero insediarsi nel nuovo quartiere residenziale-commerciale a ridosso della strada cantonale è prevista una banca, mentre si sa già sin d'ora che i negozi non supereranno la superficie di 1'000 metri quadrati, in modo da non rientrare nella categoria dei grandi generatori di traffico.
È prevista inoltre la posa di 182 pannelli fotovoltaici.
Il progetto, in ogni caso, è destinato a far discutere. Sin da subito il municipale Giancarlo Seitz aveva sollevato dubbi sulla realizzazione del nuovo quartiere, che a suo dire sarebbe in contrasto con il progetto di circonvallazione. Nei prossimi giorni si saprà se qualcuno avrà presentato opposizione alla domanda di costruzione.
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