Ticino
Agno: il radar fisso che non c'è
Redazione
18 anni fa
L'apparecchio doveva essere posato tra i primi ed invece non c'è ancora. Un dubbio: avrebbe evitato la morte di Mirko e Andrea?

"C’è stato un disguido tra comune e cantone, confermo che ci sono stati dei ritardi, ma il basamento c’è ed il radar sarà messo in funzione al più presto". A garantirlo è Flavio Piattini segretario comunale di Agno. Fatto sta che quel radar fisso ancora non c’é.Non è l’unico, dei dieci previsti, che manca ancora. Finora sono stati messi in funzione otto di questi apparecchi, quelli di Ambrì, Avegno, Gudo, Magliaso, Malvaglia, Vezia e Vira Gambarogno e Maroggia; apparecchi che in quattro mesi hanno affibbiato ben 16'845 multe. Mancano ancora le postazioni di Agno e Gentilino. Se per Gentilino non sembra esserci fretta, ad Agno – visto che quel tratto di strada è molto pericoloso ed è stato spesso scena di incidenti gravi – l’apparecchio nelle intenzione delle autorità avrebbe dovuto essere uno dei primi ad essere attivato. Come detto però, niente radar. E nel frattempo su quel maledetto tratto di strada c’è stato un altro mortale. Incidente che è costato la vita, nella notte dello scorso 24 ottobre, a due ventenni di Caslano: Mirko Mazzoletti e Andrea Frölich. Erano le 3.30 del mattino. Con alcuni compagni i due ragazzi avevano deciso di festeggiare al bar Temus a Serocca. Ma pochi chilometri più avanti, su una strada percorsa mille volte, la strada cantonale che da Bioggio porta ad Agno, la tragedia. All'altezza di Serocca, la loro Ford Focus, probabilmente dopo un sorpasso, ha iniziato a sbandare per poi schiantarsi violentemente contro il muro di un'abitazione. A causa del violentissimo impatto il veicolo ha iniziato a prendere fuoco. I due giovani sono morti sul posto, imprigionati dalle lamiere. E la loro morte ha destato grande commozione ed anche un interrogativo: con quel radar fisso magari si sarebbe potuto evitarla?"Non abbiamo purtroppo la prova che l’esistenza del radar fisso di Agno avrebbe evitato questo grave incidente", ci dice Guido Santini, direttore della Divisone degli interni. "Il basamento però c’è già – conferma – ed ora si attende solo che la ditta incaricata posi l’infrastruttura. Noi auspichiamo che venga posata al massimo entro fine mese. E a questo farà subito seguito la richiesta di omologazione al competente ufficio federale". L’apparecchio, insomma, è in arrivo. Garantiscono Comune e Cantone.[email protected]Articoli collegati"Dieci radar fissi sono troppo pochi" Radar fissi: ottobre, 4'276 infrazioni Sabato: notte di sangue sulle strade ticinesi. Muoiono due ventenni "Era sempre sorridente"  

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