
La crisi congiunturale colpisce anche Georg Fischer. A causa del crollo delle commesse, il gruppo industriale sciaffusano ha deciso di sopprimere 340 impieghi nel mondo, di cui 177 in Svizzera. La misura interesserà il 10% del personale attualmente impiegato in Svizzera, ha indicato in una nota odierna Georg Fischer, precisando che i due terzi dei posti tagliati concernono i settori della vendita e del marketing, mentre il terzo rimanente riguarda le officine di produzione. L'insieme dei siti elvetici - Losone, Meyrin (GE), Nidau (BE), Sciaffusa e Lutherbach (SO) - saranno toccati dal provvedimento. Stando a Georg Fischer, questa ristrutturazione si farà in stretta collaborazione con le parti sociali. È infatti allo studio un piano sociale. Nella ristrutturazione sarà toccato anche lo stabilimento di Losone, che occupa oggi 448 persone. Secondo Rolando Lepori di UNIA in Ticino saranno eliminati 59 posti di lavoro. "E' un brutto colpo", commenta Lepori. "Oggi - aggiunge - incontreremo la commissione del personale. L'azienda ha aperto la procedura di consultazione e abbiamo fino a fine mese per fare le nostre controproposte, in sintonia con la commissione. Speriamo che si possa parare il colpo con dei prepensionamenti o altre misure. Faremo inoltre una richiesta di piano sociale per chi, malauguratamente, perderà il posto di lavoro".joe.p.
© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata