Ticino
Aeroporto di Lodrino, “non dobbiamo perdere il treno”
Immagine Pedrazzini
Immagine Pedrazzini
Andrea Scolari
2 anni fa
Intensificati i contatti tra Fondazione Agire, Divisione dell’Economia, Comune e Riviera Airport SA. L’obiettivo è la creazione di un centro di competenza internazionale dedicato ai droni

Sta letteralmente prendendo il volo il progetto del Polo tecnologico dell’aviazione all’aeroporto di Lodrino. Dopo aver affittato tutti gli spazi disponibili alle ditte che lavorano con i droni si punta a rendere l’aerodromo un attrattore internazionale. Come? Grazie anche alla Fondazione Agire che vuole creare a Lodrino un centro di competenze ad alto livello per tecnologie di punta in grado di attirare nella regione ditte internazionali. Aziende che potranno portare sul territorio rivierasco sia un indotto economico sia di conoscenze tecniche.

Un centro di competenza internazionale
Fondazione Agire, Divisione dell’economia, Comune di Riviera e Riviera Airport negli ultimi mesi hanno intensificato i contatti tra di loro per creare a Lodrino un centro di competenza dedicato ai droni. Le ditte già presenti negli spazi dell’aeroporto potranno continuare con lo sviluppo delle proprie attività, ma per accogliere le ditte internazionali che si spera di portare in Riviera, e che porteranno un valore aggiunto al centro di competenza, si dovranno creare nuovi spazi. “L’interesse che ruota attorno all’area aeroportuale di Lodrino sta aumentando” ci spiega il sindaco di Riviera Alberto Pellanda. “Stiamo vivendo un momento storico per questa infrastruttura e il nostro compito istituzionale è quello di non perdere il treno. Il settore tecnologico che gravita attorno al Parco tecnologico dell’aviazione può portare attività ad alto valore aggiunto creando un effetto a cascata non solo per il Comune ma per l’intera regione”.

Qui entra in gioco un altro aspetto centrale nello sviluppo del Polo tecnologico dell’aviazione di Lodrino: le infrastrutture. Queste riguardano sia la parte immobiliare, come uffici, laboratori, hangar, sia quella tecnica, come macchinari, sensori, apparecchi vari.

“Sarà necessario uno sforzo congiunto”
Il lato immobiliare dell’operazione è quello più costoso in termini economici. Questo per via dei lavori di ristrutturazione che hanno bisogno gli edifici presenti nell’area dell’aeroporto di Lodrino. “Per questo – ci dice Pellanda – sarà fondamentare uno sforzo congiunto di tutti i portatori di interesse, in primis Cantone e Comune.”

La politica comunale non perde tempo
Vista la necessità di rinnovare gli stabili dell’aerodromo è stato licenziato un messaggio municipale che chiede di trasferire le attività dell’attuale magazzino comunale in un altro stabile perché, si legge nel Messaggio municipale del 26 aprile 2022, “per poter adempiere a questo compito è necessario poter indirizzare tutte le risorse disponibili all'insediamento di nuove attività, sfruttando tutti gli spazi interni, come pure le superfici libere ancora disponibili. La torre di controllo è stata convertita per ospitare le parti amministrative delle nuove aziende, tuttavia le stesse necessitano anche di magazzini e spazi per la formazione di laboratori di sviluppo. Già da tempo, parte dei locali a disposizione della squadra esterna, sono stati allocati al polo tecnologico, e in prospettiva futura sarà necessario ridurre ulteriormente le disponibilità delle attività comunali in favore del polo, senza soluzioni concrete sul corto termine, diventa quindi difficile garantire lo sviluppo aeroportuale e l'operatività dei servizi comunali. Messaggio municipale che sarà discusso dal legislativo rivierasco nella seduta del 28 giugno. Ma non solo su questo tema si dovrà chinare il Consiglio comunale perché all’ordine del giorno c’è anche il contratto di prestazione quadriennale tra Comune di Riviera e Riviera Airport SA

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata