Due dei medicamenti più usati in Svizzera, l'Euceta e il VitaMerfen, spariscono dagli scaffali delle farmacie. Il suo produttore, la multinazionale farmaceutica Novartis, ha infatti deciso di abbandonarne la produzione.

Una decisione per certi versi sorprendente che è stata comunicata da Novartis tramite una lettera inviata a tutte le farmacie svizzere e che viene riferita oggi dal Giornale del Popolo.

La casa farmaceutica basilese spiega che "non è riuscita a trovare una soluzione percorribile che possa soddisfare i numerosi criteri di elevata qualità che i pazienti si aspettano da Novartis. Per questo siamo giunti a tale decisione."

Il GdP sottolinea però che il vero motivo dell'abbandono della produzione è che la resa commerciale di Euceta e VitaMerfen non vale più la spesa.

Agli affezionati consumatori dei due medicamenti non resta quindi che acquistare quelle poche confezioni rimaste nelle farmacie, alcune delle quali ne sono già sprovviste.

"Il mercato elvetico, per le sue dimensioni, risulta troppo ristretto" ha commentato il farmacista cantonale Giovan Maria Zanini, "per cui alcuni medicinali non assunti da un elevato numero di pazienti non sono interessanti, cioè non rendono."

"Devo osservare che in passato, quando nei Consigli di amministrazione delle aziende farmaceutiche siedevano anche dottori e "tecnici", vi era una maggiore sensibilità sociale e venivano sostenuti investimenti anche per medicamenti poco redditizi, compensati da quei farmaci che invece avevano un elevato rendimento economico" ha concluso Zanini. "La situazione oggi è diversa, essendo i CdA composti essenzialmente da manager."

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