
A qualcuno è già successo. Trovatosi con un bisogno impellente a bordo di un nuovo treno Flirt 3 di Tilo, si sarà trovato davanti un gabbiotto chiuso con un avviso. E niente, l’ha tenuta. Questo è successo perché alcuni dei nuovi Flirt TSI di terza generazione entrati in servizio in Ticino a novembre non erano completi di tutti gli optional. A renderlo noto l’Associazione ticinese utenti dei trasporti pubblici (ASTUTI) in una lettera aperta alle FFS e a TILO.
“La mancanza è stata causata dal fallimento della ditta fornitrice delle toilette, proprio mentre erano in preparazione i treni TILO. La ditta fornitrice, secondo un’intervista rilasciata alla Basel Zeitung già nel 2019, definisce il proprio fallimento come causato da Stadler Rail, accuse che la ditta turgoviese però respinge”, si legge.
Questa mancanza, oltre a quelle ovvie, ha anche un’altra controindicazione: i treni non possono andare in Italia, perché la presenza del bagno è una condizione indispensabile per circolare a sud di Chiasso. Le FFS, secondo Astuti, avrebbero deciso di mettere in circolazione comunque i treni per poter garantire gli orari entrati in vigore il 13 dicembre e quelli che entreranno in vigore il 5 aprile.
“ASTUTI fa notare innanzitutto che i disagi toccano gli utenti in Ticino e soprattutto i pendolari”, scrive l’associazione, denunciando anche una mancanza di informazione. Per questo ha posto a Ffs e Tilo alcune domande, eccole:
1. Per che data si prevede che saranno in circolazione i treni dotati delle toilette ora mancanti?
2. Il fatto che il fornitore fosse in una crisi così grave da portare poi al fallimento è stato preso in dovuta considerazione dalle FFS, da TILO e da Stadler Rail? E quando si è saputo della mancata fornitura delle toilette?
3. L’aggiunta delle toilette ora mancanti comporterà lavori eseguiti si presume presso il fornitore Stadler Rail o che comunque toglieranno dal servizio i treni: si ha già un’idea della durata di questi lavori e in che modo influenzeranno l’offerta?
4. I nove FLIRT 3 Trenord in consegna, identici come tipo agli ultimi TILO, sono dotati di bagni, o si trovano nelle stesse condizioni di quelli TILO, pregiudicandone i tempi di consegna?
5. Dato il fallimento del fornitore, c’è materiale per le manutenzioni e ci sono le parti di ricambio necessarie? Questo anche per i Flirt di precedente generazione in servizio da una decina d’anni.
6. Poteva essere contattato il fornitore delle toilette già previste nei materiali in corso di rinnovamento (vetture a uno e due piani e in futuro ICN)?
7. C’è modo di indicare sul sito, o sulla app, o tramite annunci in stazione i treni senza toilette?
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