
Il Ticino si affaccia alla nuova stagione sciistica: il momento tanto attesto dell'apertura degli impianti è infatti arrivato. Anche quest'anno precipitazioni ed alte temperature hanno rimandato la data attesa dagli appassionati e le appassionate, che però oggi hanno potuto raggiungere Airolo-Lüina per la prima volta. Ticinonews si è recato sul posto per capire le sensazioni del momento.
"Sempre più difficile aprire a dicembre, quando la gente vuole sciare"
L'affluenza soddisfa Dafne Darani, direttrice della Scuola Svizzera di Sci di Airolo, che parla dell'imminente inizio dei corsi collettivi di sci, previsto per lunedì: "abbiamo corsi collettivi durante le vacanze festive, capodanno, natale, per i bambini. Per bambini e adulti abbiamo anche lezioni private, che si tengono durante tutti i giorni di apertura". A Lüina ci si prepara ad un nuovo inverno: "da settimana prossima cominciano anche le scuole montane; ne abbiamo tre e fino alla fine stagione ospitiamo diverse scuole del Cantone, soprattutto elementari, che vengono a sciare ad Airolo". Le premesse sono dunque buone, nonostante le ormai abituali difficoltà legate alle scarse precipitazioni nevose: "noi viviamo delle nevicate" spiega Darani, che siede anche nel consiglio d'amministrazione di Airolo-Lüina SA. "Negli ultimi anni la neve è arrivata sempre un po' tardi, verso gennaio. Per assicurare l'apertura in dicembre, cioè quando la gente vuole sciare, durante le vacanze, abbiamo bisogno di impianti d'innevamento performanti. Altrimenti è impossibile lavorare. E ciò comporta delle difficoltà finanziarie maggiori".