Una situazione di grave disagio e di potenziale rischio igienico-sanitario lungo il sentiero che dalla Strada dei Pree conduce al Museo dei fossili di Meride viene denunciata in un'interrogazione firmata da Massimiliano Robbiani al Municipio di Mendrisio. Stando al consigliere comunale leghista, nonostante ripetute segnalazioni e sollecitazioni nel corso degli anni, la rottura della canalizzazione delle acque luride non è stata ancora riparata, con le acque luride che si riversano sul sentiero. "Come ampiamente documentato dalle fotografie allegate, da diversi mesi una significativa quantità di acqua, inequivocabilmente identificabile come reflui fognari a causa del forte odore, si riversa sull'intero tracciato del sentiero", scrive Robbiani. "Questa situazione rende di fatto impossibile la fruizione del percorso senza dover inevitabilmente calpestare i liquami".

Secondo quanto riporta Robbiani lo scorso 19 febbraio durante un incontro della commissione di quartiere di Meride con il responsabile di AIM era stata fornita rassicurazioni circa un imminente intervento di ripristino. Ma, ad oggi, "niente di fatto", sottolinea il consigliere comunale, che ritiene inaccettabile il protrarsi di questa situazione. "Il sentiero in questione è un'importante via di accesso a un sito di interesse culturale e naturalistico, frequentato quotidianamente da un vasto pubblico", ricorda Robbiani. "La presenza di acque luride non solo ne impedisce una fruizione sicura e decorosa, ma costituisce anche un potenziale pericolo per la salute pubblica e un danno d'immagine per il territorio".

Da qui le domande al Municipio:

• Come mai, dopo anni, il Municipio non è ancora riuscito a risolvere questo problema così serio e di scarso decoro per gli abitanti di Meride e per i turisti?

• Qual è la tempistica prevista per l'inizio dei lavori e la risoluzione definitiva della situazione?