Durante i periodi di vacanza scolastica – come carnevale, Pasqua, estate e Ognissanti – molte associazioni del territorio continuano a proporre attività sportive, culturali e ricreative, spesso rivolte a giovani e bambini. Tuttavia, l’accesso alle palestre scolastiche e alle sale comunali non è sempre garantito, poiché tali strutture risultano formalmente chiuse secondo il regolamento cantonale. L’uso è possibile su richiesta, a determinate condizioni e con costi aggiuntivi a carico del richiedente. Lo fanno notare 10 consiglieri comunali PLR-PVL (prima firmataria Petra Schnellman), che in un'interrogazione al Municipio di Lugano chiedono di fare chiarezza su modalità e criteri di concessione degli spazi comunali durante le vacanze scolastiche. Si chiede, in particolare, come venga attualmente regolamentato l’utilizzo delle strutture, se esistano elenchi pubblici aggiornati, quante richieste siano state presentate negli ultimi anni e quali costi siano eventualmente previsti. L’interrogazione solleva inoltre la questione dell’informazione alle associazioni: quali strumenti utilizza il Comune per comunicare disponibilità e criteri di accesso? E soprattutto, c’è margine per migliorare la gestione e la trasparenza del processo, anche attraverso canali digitali?