Ticino
Abuso di gruppo: c’è un ricorso
Immagine Shutterstock
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Thomas Schürch
3 anni fa
È stato inoltrato dall’avvocato difensore dell’unico dei tre giovani per il quale era stato confermato il reato di violenza carnale

Non può ancora dirsi conclusa la vicenda riguardante i tre giovani italiani che una sera del settembre 2021, a Lugano, hanno avuto rapporti sessuali con una ragazza loro coetanea. Ricordiamo che due di loro sono stati condannati per atti sessuali con persona inetta a resistere, mentre il terzo anche per violenza carnale e coazione sessuale. A quest’ultimo è stata inflitta una pena di cinque anni e l’espulsione dalla Svizzera, ma il suo avvocato difensore ha presentato ricorso al Tribunale d’appello contro il verdetto della Corte. Lo riferisce il Corriere del Ticino.

Cosa era successo
Quella sera di fine di settembre del 2021, i tre si trovavano in una discoteca del Luganese. Uno di loro è rientrato a casa prima, mentre gli altri due hanno conosciuto per strada una ragazza loro coetanea. La ragazza si era detta “interessata” a uno dei giovani ed era disposta ad avere un rapporto sessuale con lui. Ma la situazione è degenerata una volta che il gruppo è arrivato nell’abitazione di uno dei tre imputati, dove i ragazzi, a turno, hanno avuto rapporti sessuali con la giovane, e nonostante quest’ultima abbia intimato loro di fermarsi, il rapporto è proseguito.

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