Giustizia
Abusi sul treno per Chiasso, i due richiedenti asilo alla sbarra
Redazione
un anno fa
Il 17enne e il 18enne richiedenti l'asilo che avrebbero approfittato di una ragazza di ritorno dalla discoteca saranno portati alla sbarra; tra le varie accuse, violenza carnale e coazione sessuale.

Il 17enne sospettato di aver abusato di una minore su un treno diretto a Chiasso l'8 ottobre scorso è stato rinviato a giudizio. Come riporta la Rsi, in settimana la procuratrice pubblica Canonica Alexakis ha preso lo stesso provvedimento per il 18enne che avrebbe agito da palo. Il magistrato dei minorenni ha chiuso l'inchiesta e firmerà a sua volta l'atto d'accusa. 

La ricostruzione delle indagini

Secondo le indagini la ragazza vittima degli abusi era partita da Lugano dopo una serata in discoteca, e si trovava in stato d'ebrezza. Il 17enne l'avrebbe baciata mentre lei cercava di liberarsi, chiedendo inoltre all'amico di scattare una foto. L'imputato avrebbe poi sorretto ed accompagnato la ragazza fino al bagno, dove si sarebbe approfittato di lei. Secondo un testimone la ragazza non si muoveva. Il 18enne e un terzo uomo non identificato hanno atteso fuori dai servizi igienici, come ad aspettare il "loro turno". 

I capi d'imputazione

Il minorenne è scoppiato a scoppiato a piangere, e si è scusato, affermando tuttavia che la ragazza fosse consenziente. Gli imputati dovranno rispondere di violenza carnale, coazione sessuale, atti sessuali con fanciulli e atti sessuali con persone incapaci di discernimento o inette a resistere.