Ticino
Abrogata la LIA
Abrogata la LIA
Abrogata la LIA
Redazione
6 anni fa
La maggioranza del Gran Consiglio ha votato il rapporto di maggioranza: pronta un'iniziativa parlamentare

Il destino della LIA è deciso: la legge verrà abrogata, ma al suo posto ci saranno nuove proposte. Questa la decisione del Gran Consiglio dopo che il Tribunale amministrativo cantonale ha decretato la non conformità della legge con il diritto federale. 

I deputati erano chiamati ad esprimersi su due rapporti scaturiti dalla Commissione della Legislazione che, al contrario di quanto chiedeva il Governo (ovvero un'abrogazione tout court della legge) proponevano in sostanza di salvaguardare lo spirito della LIA. 

"L'unico punto che ci divide è come arriviamo a sostituire la LIA" ha evidenziato il relatore del rapporto di minoranza Maurizio Agustoni (PPD), il quale ha proposto di procedere con un nuovo decreto di legge. Il rapporto di maggioranza, redatto da Amanda Rückert (Lega) e Lara Filippini (UDC), chiedeva invece di abolire la LIA, ma di trovare nuove soluzioni e strumenti efficaci compatibili con il diritto superiore. "Quanto abbiamo proposto è simile a quanto avanzato da Agustoni, ma con un vantaggio: che si tratta di un'iniziativa parlamentare elaborata e non un decreto di legge, che non può più essere modificato. L'iniziativa, che è già pronta, può invece essere sottoposta di nuovo a tutte le parti". 

Dal canto suo il direttore del Dipartimento del Territorio Claudio Zali ha sottolineato che le considerazioni del Tram hanno creato uno squarcio insanabile: "Il Governo ha provato a negoziare con la Comco, non è stato possibile trovare una soluzione condivisa. Oggi perdiamo tutti" ha dichiarato, aderendo al rapporto di maggioranza. 

A favore di quest'ultimo si sono espressi la Lega, il PLR, La Destra e I Verdi. Contrari invece il PPD e PS. Il rapporto è stato approvato con 42 voti favorevoli, 30 contrari e 9 astenuti.

È stata invece accolta la proposta di Agustoni, con l'accordo del Governo, di procedere alla restituzione delle tasse d'iscrizione pagate dalle ditte per il 2018.

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