
“Un competitor in più, in un mercato già fortemente colpito”. Così Paolo Sanvido, Amministratore delegato del Casinò di Lugano, commenta ai microfoni di Ticinonews la recente riapertura della casa da gioco di Campione. Una nuova situazione a cui occorrerà rispondere. “E lo faremo con il nostro savoir faire e la nostra capacità di accogliere il cliente. Attenzione, servizio e qualità sono i pilastri principali che ci distinguono da sempre. Abbiamo una base di clientela fedele, contenta di come la trattiamo”. E se è vero che la chiusura di Campione ha costituito, in passato, un elemento favorevole “negli ultimi due anni questo vantaggio è stato annullato dalla pandemia. Siamo diventati un casinò del weekend, con una frequenza -50%”.
Sguardo al futuro
La sfida più importante, a breve termine, è quella del rinnovo della licenza, perché “l’anno prossimo il Consiglio federale deciderà quali casinò potranno continuare, nei prossimi 20 anni, a esercitare l’attività”. Serviranno poi nuove idee e intuizioni. “In futuro punteremo con forza sul gioco online come offerta per le nuove generazioni. Chiaramente, questo necessita di molti investimenti. Il nostro Swiss4Win, secondo le previsioni, dovrebbe diventare profittevole a partire dal 2023”.
“Cancellare il Covid”
Alla domanda su cosa farebbe se avesse a disposizione una bacchetta magica, Sanvido risponde senza esitazione. “Farei scomparire la pandemia e farei ritornare a tutti la voglia di avere energia, di pensare al futuro in maniera positiva, e di avere quindi la voglia di venire da noi a passare qualche ora di relax, giocando e divertendosi”.
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