Ticino
A2, i lavori a Mendrisio entrano nel vivo
© CdT/Gabriele Putzu
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Daniele Coroneo
3 anni fa
Non potranno essere evitati i disagi al traffico causati dal cantiere “Campaccio”, necessario per ammodernare un tratto autostradale risalente alla fine degli anni ‘60

Sulla A2, all’altezza di Mendrisio, è spuntato un nuovo cantiere, destinato a complicare la vita agli automobilisti fino al 2024. Conosciuto con il nome di “EP22 Campaccio”, il progetto, del costo di circa 70 milioni di franchi, prevede diverse opere: dalla posa di asfalto fonoassorbente al rifacimento completo del piano stradale del viadotto omonimo, passando per la realizzazione di due impianti di raccolta e filtraggio dell’acqua piovana. Dopo i primi lavori avviati lo scorso settembre, lunedì il cantiere si è esteso alla carreggiata. Quest’anno gli operai si concentreranno sulla carreggiata Sud-Nord, nel 2023 su quella Nord-Sud e nel 2024 sullo spartitraffico centrale, ma per ridurre i disagi al traffico il cantiere sarà sospeso durante i mesi invernali.

Un’infrastruttura che sente il peso degli anni
Lavori indispensabili, secondo l’Ustra, per prolungare la durata di vita di un tratto autostradale realizzato alla fine degli anni ’60, come gran parte dell’A2 ticinese: in questi anni, l’autostrada viene sottoposta a opere di rinnovamento quasi totale su lunghi tratti. “Il Campaccio non sarà l’ultimo cantiere autostradale”, assicura a Ticinonews Francesco Caggia, responsabile gestione dei progetti Sud dell’Ufficio federale delle strade (Ustra).

Disagi inevitabili
Cantieri autostradali – lo sanno bene i conducenti – fanno rima con disagi. Questi rischiano di aumentare la prossima settimana, con il rientro dalle vacanze di carnevale. “Sappiamo che quella di Mendrisio è una zona molto delicata sul fronte della viabilità, indipendentemente dalla presenza di un cantiere”, premette Francesco Caggia. “L’Ustra ha comunque adottato degli accorgimenti per cercare di ridurre i disagi. Saranno sempre garantite almeno due corsie su entrambi i sensi di marcia. Inoltre, all’entrata di Mendrisio è stato introdotto il dosaggio semaforico. I nostri addetti ai lavori sono comunque sul posto giorno per giorno a monitorare la situazione”.

Radar indigesto
Molti automobilisti, in questi giorni, hanno storto il naso quando hanno visto un radar piazzato in mezzo al cantiere. “I radar vengono posati dalla Polizia, senza preavviso”, precisa Caggia. “Siamo comunque in un’area di cantiere, dove la velocità massima è 80 km/h. Credo che sia fattibile rispettare questo limite”.

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