
"Aule speciali alle scuole medie di Chiasso: a quando l'edificazione?" è il titolo di un'interrogazione presentata oggi al Consiglio di Stato da parte dei deputati Giorgio Fonio (PPD), Franco Celio (PLR), Claudio Franscella (PPD), Raoul Ghisletta (PS), Lelia Guscio (Lega) e Fabio Käppeli (PLR).
I sei granconsiglieri esordiscono ricordando che in passato "nello stabile ex-Cattaneo hanno avuto sede le aule speciali delle Scuola media per l'insegnamento dell'educazione visiva, dell'educazione tecnica, della tecnica dell'abbigliamento, dell'educazione alimentare, nonché i locali per il sostegno pedagogico."
"L'edificio, costruito negli anni 30', era stato definito dal Municipio di Chiasso nel messaggio municipale 13/2013 non più adeguato alle esigenze scolastiche, tant'è che il Comune ha bandito [..] un concorso di progettazione per la realizzazione di un nuovo edificio ad uso di aule speciali della scuola media di Chiasso" proseguono Fonio e cofirmatari.
"Avendo il Municipio deciso di vietare per motivi di sicurezza l'utilizzo dello stabile si era optato per la demolizione dello stesso risolvendo di installare provvisoriamente un prefabbricato" scrivono gli interroganti. "Questa decisione era stata presa tenendo in considerazione le pressioni ricevute dalla direzione della Scuola Media e dal plenum docenti che riferivano i disagi degli allievi. L'operazione aveva ricevuto l'avallo della Sezione della Logistica del DFE e della Divisione della Scuola del DECS."
"La posa di questo prefabbricato avrebbe dovuto avere carattere provvisorio, come evidenziato a pagina 3 del messaggio municipale 13/20131" proseguono Fonio e cofirmatari. "La provvisorietà di questo stabile è spiegabile leggendo anche la risposta all'interrogazione dei consiglieri comunali Mauro Mapelli, Jessica Bottinelli e Bruna Bernasconi dove l'esecutivo chiassese aveva dichiarato che il Cantone "aveva manifestato la disponibilità di assumersi l'onere, per un importo stimato attorno a CHF 6'000'000.-, di realizzare il progetto vincitore del concorso di progettazione per la costruzione di un nuovo edificio, in sostituzione di casa ex-Cattaneo, per le aule speciali ad uso degli allievi della Scuola Media di Chiasso"."
Visto quanto precede, Fonio e colleghi pongono quindi le seguenti domande al Consiglio di Stato:
-La disponibilità manifestata nel 2014 di assumersi l'onere per l'edificazione del nuovo edificio per le aule speciali è ancora attuale?
-In caso di risposta affermativa: entro quali tempi è stimabile che gli studenti della scuola media di Chiasso possano tornare a frequentare le lezioni di educazione visiva, educazione tecnica, tecnica dell'abbigliamento, educazione alimentare e sostegno pedagogico in uno stabile degno di tale nome?
-In caso di riposta negativa: quali sono le ragioni che hanno portato il Consiglio di Stato a modificare la propria decisione?
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