A processo per il regolamento di conti a Lugano

Ticino

6 anni fa

Quattro uomini alla sbarra per tentato omicidio intenzionale per l’accoltellamento avvenuto il 21 ottobre 2017

Uno svizzero di origini serbe e tre cubani sono oggi a processo a Lugano per il regolamento di conti avvenuto nell’ottobre del 2017 all’esterno della discoteca Blu Martini, nei pressi del quartiere Maghetti.

I quattro si sarebbero presentati armati di una pistola e di un coltello per vendicare il pestaggio avvenuto la settimana prima, di cui era stato vittima il fratello gemello del primo degli imputati da parte di un gruppo di albanesi.

I reati contestati sono di tentato omicidio intenzionale (subordinatamente atti preparatori di omicidio intenzionale, subordinatamente atti preparatori di lesioni gravi), rissa, lesioni gravi (sub. lesioni semplici qualificate), infrazione alla legge federale sulle armi. Sono poi svariate le imputazioni per reati diversi che vanno dagli stupefacenti alla pornografia, fino al riciclaggio di denaro.

Dal regolamento di conti era uscito ferito un membro del gruppo antagonista, un 25enne albanese già condannato lo scorso anno a tre anni e mezzo di carcere e all’espulsione dalla Svizzera.

La corte è presieduta dal giudice Mauro Ermani, l’accusa è promossa dal procuratore pubblica Moreno Capella (l’inchiesta però era stata gestita dall’ex procuratore pubblico Antonio Perugini). Gli imputati sono difeso dagli avvocati Hugo Haab, Egidio Mombelli, Daniele Molteni e Andrea Cantaluppi.

Il dibattimento è stato sospeso in mattinata e riprenderà nel pomeriggio alla presenza della Polizia dopo che amici e familiari degli imputati hanno impegnato non poco il giudice con alcuni loro comportamenti.

Tutti i dettagli nel TG di TeleTicino delle 18.45