Ticino
A processo per il finto suicidio di Monte Carasso
A processo per il finto suicidio di Monte Carasso
A processo per il finto suicidio di Monte Carasso
Redazione
6 anni fa
Coppia in aula per l’omicidio dell’ex moglie di lui, misero in scena il suicidio della donna

Nel 2016 era stato archiviato come suicidio, ma la scorsa estate il colpo di scena, l’uomo, un 49enne, si è consegnato ammettendo di avere ucciso l’ex moglie. Con lui, oggi in aula a Lugano, compare anche la nuova consorte, una 39enne ucraina.

Il 19 luglio 2016, l’uomo avrebbero ucciso la donna per sottrarsi all’obbligo di mantenimento di 3’400 franchi. Stando all’atto d’accusa, avrebbe offerto dell’alcol all’ex moglie, prima di ucciderla per strangolamento. Ma prima che lei morisse le ha inferto alcuni tagli ai polsi per simulare un suicidio.

La mente del piano però, secondo la procuratrice pubblica Chiara Borelli, sarebbe la donna, che avrebbe spinto il marito al delitto con la minaccia di lasciarlo. Se non avesse trovato il modo di non pagare gli alimenti, gli avrebbe detto, lei sarebbe tornata in Russia. La 39enne avrebbe anche partecipato alla distruzione delle prove, bruciando i vestiti usati dal marito durante il delitto.

La corte è presieduta dal giudice Amos Pagnamenta, mentre gli imputati sono difeso dagli avvocati Pietro Croce e Yasar Ravi.

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