
A Mendrisio torna al centro del dibattito l’uso – o meglio l’abuso – dei soffiatori. I consiglieri comunali Antonia Bremer e Tiziano Fontana, della Lista civica per Mendrisio, hanno infatti depositato un’interrogazione al Municipio chiedendo un intervento più deciso contro questi strumenti di manutenzione del verde. La scintilla arriva da Zurigo, dove di recente – in una città da oltre 400’000 abitanti e all’avanguardia in materia di sostenibilità urbana – i cittadini hanno votato a favore di una limitazione sostanziale dell’impiego dei soffiatori, riconoscendone l’impatto negativo sul piano ecologico, sanitario e della qualità della vita.
Uso inappropriato
Bremer e Fontana sottolineano come anche a Mendrisio i soffiatori vengano spesso usati in maniera inappropriata:
- su sentieri sterrati in mezzo al bosco, come lungo la strada per Cragno o al Giro di Campora, dove risultano del tutto inutili;
- per spostare poche foglie o polvere da un punto all’altro, con spreco energetico e impatto ambientale sproporzionato;
- in orari e modalità che generano forte disturbo acustico.
Secondo i firmatari, questi strumenti non solo contribuiscono all’inquinamento atmosferico e fonico, ma danneggiano anche l’habitat di insetti e piccoli organismi utili, diventando il simbolo di una gestione poco sostenibile del verde. Il tema non è nuovo: già tra il 2017 e il 2018 Claudia Crivelli Barella dei Verdi aveva presentato due interrogazioni sul problema, ricevendo però – ricordano Bremer e Fontana – risposte “poco edificanti”. Oggi, a distanza di anni, l’impiego di soffiatori da parte sia del Comune che di privati appare non solo ancora diffuso, ma persino in aumento. “Se Mendrisio vuole davvero presentarsi come città attenta all’ambiente, alla salute pubblica e alla vivibilità dei quartieri, è tempo di intervenire con maggiore determinazione”, concludono i due consiglieri nella loro presa di posizione.
L'interrogazione
1. Esistono linee guida in merito all’uso dei soffiatori da parte dei servizi comunali?
2. Se la risposta alla domanda 1 è affermativa, è previsto un piano di limitazione per i soffiatori a favore di alternative più sostenibili (es. elettriche a basso impatto, metodi manuali o altri metodi)? Se sì, in quali casi?
3. Il Municipio intende introdurre una regolamentazione per l’uso dei soffiatori ispirandosi a quanto fatto a Zurigo o in altri comuni svizzeri, vale a dire vietando i soffiatori a benzina e limitando quelli a batteria solo in certi periodi dell’anno ?
4. Il Municipio è a conoscenza di interventi comunali che prevedono l’uso di soffiatori in aree boschive o sterrate, come ad esempio lungo la strada sterrata che porta a Cragno o lungo la strada sterrata del giro di Campora, dove tale utilizzo appare chiaramente superfluo?
5. In caso affermativo, il Municipio ritiene appropriato questo tipo di intervento in contesti naturali dove non vi sono esigenze di pulizia paragonabili a quelle urbane?
6. In un’ottica di riduzione dell’inquinamento e di tutela del territorio, il Municipio è disponibile ad avviare una campagna di sensibilizzazione rivolta a cittadini sull’impatto negativo di questo strumento come gesto concreto a favore dell’ambiente e della qualità della vita?